Comunicato stampa
TraccePerLaMeta
Edizioni ha appena pubblicato La Lampada
di Aladino. Annotazioni critiche su poeti contemporanei,[1]
opera critico-antologica di Luciano Domenighini, poeta e critico letterario bresciano,
e sotto la cura editoriale del poeta e aforista palermitano, Emanuele Marcuccio, ivi presente
con sette titoli.
Luciano
Domenighini nell'introduzione scrive: «[I]l poeta, come tutti gli artisti, ha
un ruolo scenico, istrionico, un ruolo sociale di intrattenitore, inteso allo
svago, al piacere di un pubblico proteiforme e giudicante, casualissimo e
disimpegnatissimo. D’altra parte si vuole che al poeta sia concesso il lusso
della sincerità nel manifestare la propria indole e i propri moti interiori. A
me [...] piace invece pensare che egli sia, oltre che glorificatore asservito o
impudico teatrante di se stesso, anche libero custode della parola. La Lampada di Aladino si occup[a] di
venti poeti italiani contemporanei, sconosciuti o emergenti, dilettanti o
“professionisti”.
[...]
Se la poesia, fatto salvo, volta per volta, il grado della sua caratura
formale, è, in definitiva, un atto d’amore, anche la critica, pur tanto
nell’arida pedanteria dei suoi schematismi analitici quanto, per contro, nella
barbara e supponente arbitrarietà che così spesso si arroga, quando non divaga
in digressioni vanesie e narcisistiche ma si rivolge esclusivamente all’oggetto
artistico, la critica, dicevo, nel suo approccio conoscitivo, nel manifestarsi
come volontà di comprensione, può essere anch’essa un atto d’amore.»
Nell’opera
figurano le poesie dei seguenti autori: Emanuele Marcuccio, Giorgia Catalano, Marco Nuzzo,
Giovanni Amato, Rosa Cassese, Lorenzo Spurio, Silvia Calzolari, Giuseppe
Cristini, Sandra Carresi, Paola Surano, Maria Rita Massetti, Annamaria Pecoraro
“Dulcinea”, Anna Maria Folchini Stabile, Anna Alessandrino, Michela Zanarella,
Raffaella Amoruso, Anna Bonarrigo, Margherita Calì, Annamaria Stroppiana Dalzini,
Matteo Cotugno, Luciano Domenighini.
Info:
SCHEDA DEL LIBRO
TITOLO:
La Lampada di Aladino
SOTTOTITOLO: Annotazioni critiche su poeti
contemporanei
AUTORE:
Luciano Domenighini
CURATORE:
Emanuele Marcuccio
PREFAZIONE:
Francesco Martillotto
EDITORE:
TraccePerLaMeta Edizioni
GENERE:
Critica Letteraria
PAGINE:
304
ISBN:
978-88-98643-22-6
COSTO:
13 €
Chi è Luciano
Domenighini...
Luciano
Domenighini (Malegno - BS, 1952). È poeta, critico letterario e critico
musicale.
Ottenuta
la maturità classica si laurea in Medicina e inizia la professione medica quale
medico di Medicina Generale, attività che svolge tutt’ora.
Negli
anni universitari collabora, per tre anni, con una radio locale a Parma in
qualità di critico musicale per la musica operistica.
Nel
2000, a Bologna, ottiene il primo riconoscimento letterario, una segnalazione a
un premio di poesia.
Nel
2003 vince il premio internazionale “Provincia di Trento” per la poesia
“Canzone”.
E
nel 2004 al Vittoriale di Gardone Riviera gli viene assegnato il premio
internazionale “Gabriele d’Annunzio” per la poesia “Esercizio di rima”.
Sempre
nel 2004 pubblica la sua prima raccolta di versi “Liriche esemplari”.
Collabora
nel frattempo saltuariamente con giornali locali come critico letterario. Nel
2004 ottiene il 4° posto al premio Nazionale di Poesia “Il graffito d’Oro”,
riservato a Medici e Farmacisti letterati, con la poesia “Dalla spiaggia” e due
anni dopo nel 2008, sempre al “Graffito d’oro”, vince il premio speciale della
giuria con la poesia “Al figlio”.
Ancora
nel 2008 ottiene una segnalazione alla XXI edizione del premio Nazionale Città
di Corciano con la poesia “Mottetto”.
Nel
2010 redige un breve commento critico ad alcune poesie di giovani poeti
siciliani fra cui quindici titoli della raccolta «Per una strada» di Emanuele
Marcuccio.
Ha
scritto la prefazione al romanzo, Il dio
sordo di Antonio Scotto Di Carlo, sua opera prima.
Nel
2012 è stato membro di giuria del concorso letterario internazionale “TraccePerLaMeta”.
Ha
curato le prefazioni degli ultimi due libri di Emanuele Marcuccio.
Ha
in progetto un Volume di traduzioni di celebri poeti francesi, dall'Ottocento
ad oggi.
[1] Il libro si chiuderà con
un'appendice in cui Domenighini commenterà criticamente cinque poesie di
celebri poeti della nostra letteratura: "A Zacinto" di Ugo Foscolo;
"La Pentecoste" di Alessandro Manzoni; "La siepe" di
Giovanni Pascoli; "Immagini del viaggio e della montagna", "Il
Canto della Tenebra" di Dino Campana.
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