La cucina arancione di Lorenzo Spurio
TraccePerLaMeta Edizioni, 2013
Genere: raccolta di racconti
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Recensione a cura di Monica Pasero
Quando la
ragione cede
il passo alla follia
Leggendo La cucina arancione, il nuovo libro di Lorenzo Spurio, devo ammettere di essermi trovata in leggera difficoltà nel comprendere e soprattutto accettare ciò che stavo leggendo. La mia razionalità ha cozzato parecchio con la fantasia dell’autore.
Per questo, dopo le prime pagine lette con troppa emotività , ho deciso di vivere la lettura con più distacco, rivalutando così il suo contenuto. Mi sono detta: vedrò il tutto da un’altra prospettiva.
È stata un’ottima idea, questo tipo di approccio
mi ha portato finalmente a godere della lettura fino all’ultima pagina.
Ecco perché consiglio di leggere questo libro con distacco, per poter vivere
appieno i suoi contenuti, senza per forza giudicare troppo le scelte dei
personaggi della storia. Fin dalle prime pagine mi sono trovata innanzi ad una
scrittura scorrevole, mai banale. Nonostante i temi trattatati fossero forti,
Lorenzo Spurio con la sua bravura è riuscito a non farmi mai scappare, ad
incatenarmi alla lettura, incuriosendomi fino alla fine. Su ogni storia narrata
si potrebbe dibattere per ore. Spunti di riflessione ve ne sono davvero
tanti. Ogni personaggio ci racconta una parte intima di se stesso, facendoci
entrare nei meandri della sua psiche, quasi sempre malata, in cui dà
libero sfogo alle sue ossessioni e alle fobie più svariate, condizionando
spesso in negativo non solo la sua esistenza, ma anche quella di chi gli sta accanto.
L’Autore in queste righe le lascerà emergere prepotentemente, enfatizzando ogni
storia, attraversando così quel confine dove la logica cede il passo alla
follia. Dona infine al lettore una visione totale di ciò che potrebbe
accadere in un soggetto psichicamente instabile, pervaso dal suo stesso
pensiero.
Tutti noi abbiamo piccole ossessioni e manie che
fanno parte da sempre della natura umana, molto spesso fortunatamente mitigate
dalla razionalità e dal buon senso, che solitamente ci accomuna, tutelando così
le nostre vite. Ma se queste manie prendessero il sopravvento sulla nostra
ragione? Che cosa accadrebbe? Per scoprirlo non dovete far altro che leggere
questa raccolta in cui l’A. ci regala una vastissima carrellata di situazioni
dove l’ossessione domina la ragione e ci dà modo di riflettere su quanto spesso
la psiche possa renderci schiavi di noi stessi.
Monica Pasero
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