mercoledì 15 maggio 2013

"Penombre", la nuova raccolta poetica di Andrea Leonelli


Andrea Leonelli, con la silloge Penombre, attraversa il ponte esistente tra lui e il lettore giungendo a destinazione. È in grado di far percepire, in ogni verso, il suo piacere e il suo pensare, le sue idee e le sue visioni, i suoi misteri e i suoi deliri, quelle pene, non dimesse, né sottomesse, ma volte a innalzarsi oltre il destino, doloroso e brutale, rappresentato dalla solitudine. E lo sublima con il suo desiderio di percorrere una strada nella quale è alla ricerca di un equilibrio interiore, in contrasto con la drammaticità intrinseca nel significato delle parole. Le luci e le ombre dell’Essere che vive si intrecciano nel luogo in cui si creano le penombre.
Per il lettore sarà come entrare nel proprio mondo interiore da una porta di accesso diversa, permettendogli di vivere un’esperienza unica tramite la lettura dei versi di qualità creati da Andrea Leonelli, versi che non lo lasceranno indifferente, ma, anzi, lo porteranno a momenti di intensa riflessione sull’esistenza e sul significato stesso della vita.
dalla prefazione di Elisabetta Bagli


Andrea Leonelli nasce il 14 luglio 1970 a Firenze.
In tenera età viene condotto nel Mugello dove la sua famiglia si trasferisce e in questa località toscana cresce e risiede fino ai 30 anni. Qua compie i suoi studi fino a diventare infermiere con il “vecchio ordinamento”. Inizia a lavorare a 21 anni in settori eterogenei dell’assistenza: dalla medicina alla psichiatria al pronto soccorso per poi approdare, nel 2000, in rianimazione, per la quale nutre oggi una specie di “tenera affezione”. Nel 2001 si trasferisce a Faenza. Al momento ha esperienze di lavoro nelle rianimazioni di tre diversi ospedali, oltre a svolgere anche attività di insegnamento e prodursi come relatore in alcuni corsi d’aggiornamento. Nel 2010 ha un infarto che lo lascia senza effetti residui a livello fisico, ma che ne cambia profondamente la visione della vita.
Da quel momento inizia a scrivere le sue composizioni poetiche e di prosa. Partecipa a diversi concorsi ottenendo alcuni riconoscimenti, l’ultimo dei quali è il Premio della critica al Primo Concorso Internazionale di Poesia “Quelli che a Monteverde”. Viene incluso in molte antologie sia di poesia che di racconti e nel 2011 autopubblica con la sua prima raccolta,La selezione colpevole. Nel 2012 esce, in formato digitale, la seconda raccolta, Consumando i giorni con sguardi diversi. È giudice nel concorso di poesia “Bagliori Cosmici”, nel “Concorso Internazionale di poesia Liber@rte 2013”, nonché della “Prima Ragunanza del 28 aprile 2013 di letture poetiche”. Nel 2013 approda infine al Gruppo Editoriale D and M, nella divisione ArteMuse.

martedì 14 maggio 2013

“Dietro lo sguardo”, il nuovo libro di Elisabetta Bagli

"Dietro lo sguardo", di Elisabetta Bagli
“Dietro lo sguardo”, il nuovo libro di Elisabetta Bagli

Elisabetta Bagli torna ad affascinare i lettori con la sua nuova silloge poetica. E’ uscito da poche settimane “Dietro lo sguardo” e i riscontri di gradimento sono già numerosi. Il libro edito da ArteMuse Editrice si presenta come uno spaccato di momenti di vita vissuta, come un collage di istantanee scattate rubando l’attimo al tempo e messe insieme a formare un puzzle bicolore, senza sfumature né mezze tinte. 

Solo gli assoluti incontrovertibili di un vissuto estremo.
“Dietro lo sguardo” è la seconda silloge di Elisabetta Bagli, la prima nella collana di poesia Castalide di ArteMuse Editrice.
La copertina del libro, è opera del fotografo Wilson Santinelli, la prefazione è stata curata dal poeta e scrittore Andrea Leonelli.
Elisabetta Bagli è nata a Roma nel 1970 e vive a Madrid dal 2002. È sposata e ha due figli. È laureata in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Attualmente lavora per il Gruppo Editoriale D and M nel quale è la direttrice della collana di poesia “Castalide” ed è autrice per la stessa casa editrice.

Dopo aver lavorato come insegnante di italiano per stranieri presso l’Accademia di lingue Booklane di Madrid, ora impartisce lezioni private di italiano ed è anche traduttrice dall’italiano allo spagnolo e all’inglese. Ha iniziato a scrivere poesie e racconti brevi nel 2009 e a settembre del 2011 ha pubblicato il suo primo libro, Voce, per partecipare a un concorso di poesia. Ha poi partecipato a numerosi altri concorsi, tra cui quello indetto dal blog “Occhio della Dea” nel 2012 con la sua poesia inedita Piccola Luce con la quale è arrivata al terzo posto. Sempre nel 2012 ha vinto il concorso dello Zikkurat International Business con la poesia Amore e Psiche, presente nel libro Voce. Ad aprile 2013 ha ricevuto una targa con attestato di merito per la lirica L’addio presente in questa silloge al Premio Alda Merini di Poesia. È inoltre presente in sei antologie, Sussurri dal cuore… e dalle tenebre, Libera Espressione 2012, Le poesie che nascono dal cuore, Mille voci per Alda, I Ragunanza di POESIA del III millennio e nell’antologia bilingue Camminanti, gitani e nomadi: la cultura itinerante (Tracce per la meta) con la poesia Vago sola in lingua spagnola. Oltre ad aver partecipato come giurata a diversi concorsi di poesia di rilevanza nazionale, fa parte del Gruppo Liber@rte, dedito alla promozione di autori emergenti e a concorsi di poesia, del progetto “Poesia Viva, la tua poesia su YouTube”, e della “Prima Ragunanza di letture poetiche” che si è svolta il 28 aprile 2013 a Villa Pamphilj a Roma. Ha un suo blog personale (www.elisabettabagli.blogspot.com.es) e collabora attivamente scrivendo recensioni e interviste per diversi blog.

Potete trovare il libro a questo link:




giovedì 2 maggio 2013

Lotte gladiatorie, canti, danze per la natura e tanta poesia per la Prima Ragunanza a Villa Pamphilj


Lotte gladiatorie, canti, danze per la natura e tanta poesia per la Prima Ragunanza a Villa Pamphilj

Si è conclusa domenica 28 aprile 2013, nel più grande parco pubblico della Capitale, a Villa Doria Pamphilj, la prima Ragunanza di Poesia sulle orme di Christina di Svezia.
L’evento, ideato da Giuseppe Lorin, patrocinato dal Municipio Roma XVI e dall’Ambasciata di Svezia, ha coinvolto poeti di ogni regione d’Italia, che per l’occasione hanno composto delle poesie nel ricordo dei dettami dell’Arcadia, consapevoli del valore della natura. Le poesie sono state scelte dal gruppo Liber@rte composto da Elisabetta Bagli, Michela Zanarella, Monica Pasero, Andrea Leonelli, Oliviero Angelo Fuina, Gino Centofante e ArteMuse Editrice ha realizzato l’antologia che è stata presentata al pubblico durante l’evento. Era presente l’editore Giovanni Fabiano e l’intero Gruppo Editoriale D&M. L’incontro è avvenuto all’interno dell’antica Vaccheria, in via Vitellia 102, uno degli ingressi della Villa. I poeti hanno espresso il loro pensiero introdotti dal suono di tromba del musicista Fausto Murgiolu. Ad aprire la Ragunanza la lotta gladiatoria di Alfonsino Bevente nelle vesti di Invictus e Valentino Di Lorenzo nelle vesti di Hermes, del Gruppo Storico Romano, che si sono sfidati in un duello carico di adrenalina. Sono seguite le note del flauto traverso di Giacomo Zara, le performance mimiche del fauno Francesco Ippolito, attore, nelle vesti di Pan. Le danzatrici Vanessa Bonafede e Silvia Capponi hanno eseguito coreografie ispirate ai quattro elementi che regolano la vita sulla terra, aria, fuoco, acqua, terra. La danza della natura con maschere di uccelli esotici ha dato un tocco davvero originale.

L’attore Pino Censi ha interpretato la poesia di Andrea Leonelli, Oliviero Angelo Fuina e Anna Maria Pecoraro. L’attrice Vanina Visca ha interpretato la poesia di Alessandro Bellomarini e di Elisabetta Bagli, poetessa che vive a Madrid e che ha curato l’antologia.
La soprano Erika Kamese che nell’occasione ha festeggiato il suo compleanno ci ha deliziato con arie barocche. Qui di seguito tutti i poeti che hanno preso parte al prestigioso evento:
Giovanna Iorio, Andrea Mariotti, Francesca Corsanici, Carmine Valendino, Roberta Borgianni, Lorenzo Spurio, Carla De Angelis, Roberta Marzi, Giuseppe Vetromile, Sebastiano Impalà, Michele Ciarniello ha letto la poesia di Maria Rotolo. Maria D’Ippolito ha letto la sua poesia e la poesia di Paolo Lorussi. Giuseppe Lorin ha letto la poesia di Bartolo Montanari. Presenti Tiziana Mignosa, Emanuele Marcuccio, Emanuela Arlotta, Patrizia Portoghese, Silvio Parrello, Franco Argenti, Riccardo Lamperti, Francesca Di Meco, Donatella Giancaspero, Veruska Vertuani, Ciro Pinto, Rosellina Brun, Emanuele Tanzilli, Barbara Bracci, Gianni Di Giorgio, Lucia Picotti, Loredana Savelli, Valerio D’Amato, Andrea Lucani, Gino Centofante, Marco Mazzanti, Paolo Carlucci, Riccardo Fiorani, Roberto Travaglini. Sebastiano Impalà ha letto la poesia di Maurizio Donte. Michela Zanarella ha letto la poesia di Anna Laura Cittadino, presidente dell’Associazione Culturale GueCi, di Annarita Mastrangelo e di alcuni poeti non presenti. L’evento si è concluso con il suono di tromba di Murgiolu e l’appuntamento alla prossima Ragunanza!