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mercoledì 3 ottobre 2018

A Jesi Lorenzo Spurio presenta il suo nuovo libro di poesie "Pareidolia" (7 ottobre)




A Jesi la presentazione di “Pareidolia”: il nuovo libro di poesie di Lorenzo Spurio
Domenica 7 ottobre al Palazzo dei Convegni

Domenica 7 ottobre alle 17:30 presso la Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi (Corso Matteotti) si terrà la presentazione al pubblico della nuova silloge poetica dell’autore jesino Lorenzo Spurio, “Pareidolia”, pubblicata per i tipi di The Writer Edizioni di Marano Principato all’inizio di quest’anno che giunge dopo la pubblicazione di “Tra gli aranci e la menta” (dedicata a Federico Garcia Lorca), risultata pluripremiata in vari concorsi letterari. Il nuovo volume, contraddistinto da una tripartizione tematica che culmina con la sezione che dà il titolo all’intero lavoro, è introdotto dalla poetessa e scrittrice Michela Zanarella e, in chiusura, presenta un approfondimento critico del poeta e saggista prof. Nazario Pardini.

sabato 8 novembre 2014

Gabriella Pison su "Neoplasie civili" di Lorenzo Spurio

Nota critica a Neoplasie Civili di Lorenzo Spurio
A CURA DI GABRIELLA PISON

Credo che gli uomini abbiano perso la capacità di sperare, di incrociare gli sguardi per guardarsi vicendevolmente negli occhi, per sentirsi meno soli, così nei versi di Lorenzo Spurio:
si aspettava una folata di fumo
come un segnale tribale
e intanto il mondo lottava
e la gente si dava la morte
in ogni angolo del pianeta

Come ne “Il fiore giallo” se gli uomini riuscissero a sintonizzarsi sulle emozioni degli altri, per farle proprie, per armonizzarsi con l’universo e sentirsi una scintilla nel microcosmo, godrebbero del privilegio di sentirsi parte di un tutto e non un elettrone sfuggito al alle casualità del fato:

Di colpo mi son chinato a terra
e al margine di un marciapiede
ho colto un fiore giallo
cresciuto lì, forse per sbaglio

e con timore sospetto che il Cielo sia vuoto di rassicuranti convinzioni, Spurio affida al capriccio del destino, tra disperazione e speranza, l’anelito ad una visione di trionfo del Bene:

Ho odorato ancora il fiore
accorgendomi che esalava tristezza
e bisogno d’amore

anche se profetizza l’impossibilità a vedere una luce in “Ridicolous Job Act”
o  quando con il comandante oceanico
rabbuiato per la sua colpa
accoltellava l’umanità di angoscia
con il traghetto-catafalco
ricorda il tragico ed evitabile naufragio al largo della Corea del Sud.

Il misurarsi con le tragedie delle quotidianità gli consente forse di esorcizzarne i tratti, pur conservando la drammatica consapevolezza di trovarsi di fronte a laceranti geometrie, crepuscolari deliri nella solitudine che annichilisce e che ricorda Primo Levi in Se questo è un uomo:” L’uomo, ogni singolo uomo, è solo. Nessuno lo può aiutare. I legami di sangue sono svaniti, le amicizie non sussistono. Dio, in un momento tale, non esiste. O è molto lontano”
Così il nostro poeta, in Neoplasie civili, riscopre la sconfitta dell’uomo inerme di fronte alla certezza della sopraffazione, come in
Quando nel mondo si spara,
Gea si occulta la vista
e corre ad occhi serrati
verso rovi e sterpi acuminati
per accecarsi

 Alla fine forse solo l’affermazione del  proprio io su tutto ciò che sta intorno, garantisce  la propria inviolabilità, in un gioco di apparenti contrasti, dove la fuga ritaglia lacerti di salvezza, sia un sogno o una speranza: la morte come avventura della ragione, certezza metafisica di chi comprende quanto tutto sia incerto:

Sconvolto correvo per le vie,
allungavo la falcata
e correvo
sempre più veloce,
correvo…

…la vita mi scorciò per sempre.
Ora son gl’altri
a cantar le mie pene.
Forse

Una freschezza adolescenziale nei versi di Spurio calibrati da una scelta originale delle parole e dei contesti, vibrati da una emozione che cerca di mascherarsi nella penombra di riferimenti nietzschiani, dove l’uomo si libera da ogni forma di trascendenza, arrendendosi al non senso oltre l’essere

Riflettei sulla storia
che raggruma cancrene
e che defluisce in sbocchi
e che mai riporta la vittoria

e l’avventura della ragione sembra proteggere l’assurdo del non voler alzare gli occhi al cielo per paura di dover credere

inghiottivo veloci preghiere
sconclusionate, sorte per caso
e affinché non prendessero il sopravvento,
m’aggiravo per la casa
bestemmiando un qualcuno

Ma si tratta di vivere e pensare con questo strazio: per Lorenzo che con l’acutezza della luce intellettuale sembra surrogarsi nel pensiero di Camus quando ipotizza che il senso delle cose sia  irrimediabilmente perduto e che  l'uomo sia solo con il proprio desiderio di comprensione è un attimo in cui si smarrisce, in cui le immagini si dissolvono una nell’altra, esiste la possibilità di dare un senso all’esistenza

La battaglia si vince solo intentandola.

anzichè

Il mondo, un luogo di transito in cui la voce del ribelle deve farsi corale, anche se non si attende risposte

Negli interstizi della realtà che continua a scorrere, si avverte il tormento, che va oltre la monade della materia, e che si spinge verso un regno dove qualcosa salva dal disfacimento e dalla finitezza umana, con impressa nell’adynaton la tensione verso l’elevazione dello spirito:
Cristo si stropicciava gli occhi
in un Golgota di cartapesta,

ma “In cattedrale si suicida uno scrittore”
per sdegnare il tormento
di gravosi e disoneste leggi
contro-natura, che spaccano
la Sacra Famiglia
e demoralizzano il tragicomico
della vita d’oggi
passando per la farsa
e riducendo tutto in burle

ispirandosi allo scrittore francese Dominique Venner, suicida in Notre Dame, che annotava disperato come per scuotere il mondo dalla la letargia siano necessari e vitali gesti capaci di scuotere le coscienze risvegliando la memoria delle nostre origini, Lorenzo Spurio entra nell’anima, nelle sue galassie, nelle sue tensioni profetiche e quella che appare una fuga dalla speranza si fa catarsi del marchio di Caino:

Lo sprezzante
caudillo
era stato messo in ginocchio
non da armi o minacce,
ma dall’inesorabile esistenza.

Così Lorenzo gioca la sua poetica tra dirompenze metonimiche, intonazioni solenni,  lucide e crude esegesi, con analisi abbaglianti come squarci di sole nel Kali yuga della ragione: illuminazione caravaggesca prestata alle parole.

Gabriella Pison
Trieste, 19/10/2014


mercoledì 24 settembre 2014

Le poesie di Lorenzo Spurio contenute in "Neoplasie civili" recensite da Marzia Carocci

Recensione a “Neoplasie civili” di Lorenzo Spurio 
(Agemina Edizioni)

a cura di Marzia Carocci

Nessun titolo, poteva essere più indicativo di questo: “neoplasie civili”, tumori e metastasi di una civiltà malata, contorta, deviante.
Lorenzo Spurio, attraverso questo suo itinerario poetico, mette in evidenza l'osmosi di un tempo dove l'umano è fautore dell'errore, del male, dell'ingiustizia.
Ogni sua lirica ci indica quelle piaghe che rendono il nostro modo di vivere, cicatrici di egoismi e di soprusi, di illegalità e di crudeltà.
Spurio non si allontana mai da una verità che al lettore può far male perché vera e vissuta come spettatori di un tempo fuorviante dove non c'è spazio per l'onestà, per la solidarietà e per la comprensione.
L'uomo si inerpica da sempre per predominare e da sempre si concentra su l' egocentrismo dove mai da spazio al sentimento se questo non fa parte del proprio io, anzi schiaccia il debole, il dimenticato, l'emarginato.
Lorenzo Spurio sottolinea con pathos di forte coinvolgimento, gli eventi del nostro tempo facendone cronache/poetiche dove la parola ben scelta, avvalora ed esalta le particolarità, sia che si tratti di razzismo, di guerra, d'immigrazione, di violenza, di pedofilia, di mala/politica; egli non abbassa mai il proprio rammarico, anzi, lo urla, lo intensifica, lo evidenzia attraverso un linguaggio poetico dove la metafora porta in alto l'essenza di un pensiero ben ancorato che piano piano, attraverso un'attenta lettura, entra nel nostro stesso corpo dove la rabbia, l'impotenza e la vergogna ci fanno partecipi e spettatori di un mondo che ci appartiene e che si ritorce contro noi stessi attraverso quella freddezza che è ormai diventata parte del nostro vivere quotidiano. Le poesie di questa silloge, parlano e rigettano quelle neoplasie che si estendono a macchia d'olio dove l'uomo ha ormai deciso di sopraffare e di stuprare ogni bene, ogni giustizia, ogni buona causa; cancri maligni che bruciano ogni cellula di costruzione, di pace, di condivisioni sociali dove il potente decide e l'ultimo, il diverso, l'umile, si piega .
Lorenzo Spurio, non è solo un buon narratore ed un ottimo critico letterario, ma un poeta che dell'idioma coglie l'importanza e ne fa mezzo d'informazione mantenendo comunque, l'emozione e la sensibilità che è parte di un cammino letterario/ poetico stesso.
Una lettura che si fa riflessione, analisi e ragionamento dove la poesia parla, informa e diventa forza e stimolo ad un cambiamento, ad una rivoluzione pacifica ma allo stesso tempo incitazione a una ribellione di pensiero, di metamorfosi affinché vi sia positivo cambiamento e che ciò diventi cura dell'uomo e dei suoi mali dove ogni neoplasia si sciolga e si disperda per sempre! 


Marzia Carocci


Firenze, 21-09.2014

venerdì 25 luglio 2014

Il giallo tema conduttore della serata di poesia a Firenze il prossimo 13 settembre

Sabato 13 settembre 2014 - FIRENZE
INDOSSANDO LA POESIA – YELLOW READING
Reading poetico



MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Il reading poetico dal titolo “Indossando la poesia – Yellow Reading” è organizzato dalla rivista di letteratura “Euterpe” e da Deliri Progressivi. Esso si terrà a FIRENZE nel pomeriggio di sabato 13 settembre a partire dalle ore 17:30 presso la Libreria Nardini Book Store in Via delle Vecchie Carceri (all’interno del Complesso “Le Murate”).

L’intero incontro sarà dedicato a conoscere e ad assaporare il colore giallo attraverso l’arte poetica. I curatori dell’evento, Lorenzo Spurio e Annamaria Pecoraro, condurranno la serata predisponendo un percorso poetico affrontando la percezione del giallo in poesia attraverso alcuni dei maggiori poeti italiani e stranieri.

Sono invitati a partecipare i poeti di ogni provenienza geografica con un massimo di due testi poetici (di lunghezza non superiore ai 30 versi) nei quali il colore giallo venga citato, alluso, menzionato o espresso metaforicamente (anche nelle sue diverse gradazioni e sfumature).

Le poesie con le quali si decide di partecipare dovranno essere inviate entro il 10 settembre 2014 in formato word corredate dei propri dati personali (nome, cognome, mail, telefono) e della esplicita attestazione della relativa paternità delle stesse (qui sotto riportate) ad entrambi gli indirizzi mail degli organizzatori:
Lorenzo Spurio - lorenzo.spurio@alice.it
Annamaria Pecoraro – dulcinea_981@yahoo.it  

E’ richiesto ai poeti di incollare sotto le poesie che presenteranno le seguenti attestazioni:
1.     Attesto che la poesia che presento al suddetto concorso è frutto del mio ingegno, ne dichiaro la paternità e l’autenticità.
2.     Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche e acconsento alla pubblicazione di questo testo nell’opera antologica, senza avere nulla a pretendere né ora né mai.

Per poter godere al massimo del clima della serata si raccomanda di presentarsi con almeno un indumento di colore giallo o con qualsiasi altro accessorio dello stesso colore a significazione della tinta cromatica che verrà omaggiata con l’arte poetica.

Si ricorda, inoltre, che con apposito modulo che verrà fornito la sera del reading, si potrà dare la propria autorizzazione alla pubblicazione delle poesie presentate nell’antologia di Vestiti di poesia – Yellow Reading che conterrà tutti i testi della serata e i cui proventi verranno destinati in beneficenza.

Per info:  E’ possibile chiedere informazioni agli stessi indirizzi mail sopraindicati.


domenica 8 giugno 2014

TraccePerLaMeta bandisce il I Premio di Poesia Edita "Antonia Pozzi" - scadenza 30-07-2014


I PREMIO LETTERARIO NAZIONALE PER OPERE EDITE DI POESIA “ANTONIA POZZI”

L’Associazione Culturale TraccePerLaMeta in collaborazione con la Rivista di Letteratura “Euterpe” organizza la I Edizione del Premio Letterario Nazionale “Antonia Pozzi” per opere edite di poesia.

Oh, tu bene mi pesi
l’anima, poesia:
tu sai se io manco e mi perdo,

tu che allora ti neghi
e taci.

Poesia, mi confesso con te
che sei la mia voce profonda:
....
Poesia che ti doni soltanto
a chi con occhi di pianto
si cerca
oh rifammi tu degna di te,
poesia che mi guardi.

(ANTONIA POZZI, da “Preghiera alla Poesia”)

REGOLAMENTO

1)     Il Premio Letterario è aperto a tutti i poeti -italiani o stranieri- che abbiano pubblicato una silloge poetica in lingua italiana. Uniche escluse alla partecipazione sono le sillogi poetiche pubblicate da TraccePerLaMeta Edizioni.

2)     La silloge poetica dovrà essere stata pubblicata a partire dal 2000 e dovrà essere regolarmente dotata di codice identificativo ISBN (non verranno accettate opere pubblicate da tipografie senza l’attribuzione di detto codice).

3)     Si partecipa con una sola opera per autore, da inviare in 3 copie con allegata scheda di partecipazione compilata in ogni sua parte (in calce al presente bando) e la ricevuta della quota di partecipazione (vedi punto 4).

4)     Quale quota di partecipazione è richiesto un contributo di 20€ che dovrà essere inviato secondo le modalità descritte al successivo punto 6.

5)     Il contenuto delle opere deve essere moralmente responsabile; non deve offendere i valori etici, culturali e religiosi, pena l’immediata eliminazione.

6)     La quota potrà essere pagata secondo una delle seguenti modalità (in ogni caso la ricevuta del pagamento andrà inviata assieme al plico con i libri):

Bonifico bancario - IBAN: IT 76 I 03488 22800 000000035330
INTESTAZIONE: Associazione Culturale TraccePerLaMeta
CAUSALE: “Premio Letterario Nazionale Antonia Pozzi”



Bollettino postale - C/C POSTALE: 1004217608
INTESTAZIONE: Associazione Culturale TraccePerLaMeta
CAUSALE: “Premio Letterario Nazionale Antonia Pozzi”

Paypal - Mail: postmaster@tracceperlameta.org
CAUSALE: “Premio Letterario Nazionale Antonia Pozzi”

7)     Le opere inviate non verranno restituite. Al termine del concorso esse verranno donate ad alcuni centri penitenziari italiani e rese disponibili alla lettura e al prestito all’interno di dette strutture. Saranno indicati in un secondo momento le destinazioni specifiche previste per i libri in oggetto.

8)     La Giuria del Premio, composta da una rosa di poeti, scrittori e critici letterari i cui nominativi saranno resi noti il giorno stesso della cerimonia di premiazione, nominerà un primo, secondo e terzo vincitore assoluto. A sua discrezione, la Giuria potrà altresì individuare altri riconoscimenti quali menzioni d’onore e segnalazioni particolari.

9)     La scadenza per poter partecipare al concorso è fissata improrogabilmente per il giorno
30 luglio 2014. Per l’invio dei libri farà fede il timbro postale.

10)   L’organizzazione del Premio declina ogni responsabilità per disguidi, smarrimenti, furti e ogni altro tipo di disagio imputabile al servizio postale. Al corretto ricevimento delle proprie opere, la segreteria del Premio invierà, comunque, una e-mail di corretta ricezione del materiale.

11)   Le opere, assieme al foglio contenente i propri dati personali e la ricevuta del pagamento, andranno inviate a:

Premio Letterario Nazionale “Antonia Pozzi”
Associazione Culturale TraccePerLaMeta
Casella Postale n.29
21018 Sesto Calende (VA)

12)   I premi consisteranno in:
1° premio: diploma, targa e pubblicazione gratuita di un nuovo libro di poesia (60 facciate, 50 copie) con TraccePerLaMeta Edizioni.
2° premio: diploma, targa e pubblicazione gratuita di un nuovo libro di poesia (massimo 30 poesie) in formato e-book.
3° premio: diploma, targa e buono di 50€ di spesa nel negozio online di TraccePerLaMeta Edizioni.

13)   I premi dovranno essere ritirati personalmente o con delega dai vincitori. In mancanza del vincitore o di un suo delegato i soli diplomi e targhe potranno essere spediti a domicilio previo pagamento delle relative spese di spedizione.

14)   Tutti i partecipanti al concorso avranno diritto a ricevere il loro attestato di partecipazione il giorno della premiazione. Lo stesso potrà essere inviato per posta, dietro pagamento delle relative spese di spedizione.

15)   La cerimonia di premiazione avverrà nel mese di Novembre 2014. Data e luogo saranno tempestivamente comunicati ai vincitori e saranno avvisati tramite e-mail tutti i partecipanti al concorso. Tutte le altre comunicazioni inerenti le operazioni di valutazione della Giuria saranno inviate ai partecipanti a mezzo posta elettronica, con l’invito di seguire anche il sito dell’Associazione al suo indirizzo www.tracceperlameta.org

16)   La partecipazione al Concorso implica la completa accettazione del relativo regolamento in ogni sua parte.

Info: info@tracceperlameta.org - www.tracceperlameta.org


  


I PREMIO LETTERARIO NAZIONALE PER OPERE EDITE DI POESIA “ANTONIA POZZI”

Scheda di Partecipazione al Concorso


La presente scheda compilata è requisito fondamentale per la partecipazione al concorso. Alla scheda va, inoltre, allegata l’attestazione del pagamento della relativa tassa di lettura e il tutto va inviato nel plico assieme ai libri.

Nome/Cognome _______________________
Nato/a _____________ il ____________
Residente in via ________Città______
Cap _____ Provincia _____________Stato___________
Tel. ___________________Cell.______________
E-mail _____________Sito: ________________

Partecipo al Concorso con la silloge poetica dal titolo

_______________________________________

Pubblicata nel _____da ___________________

Numero di pagine _____ codice ISBN ________ 


Firma______________ Data _______________



□ Acconsento al trattamento dei dati personali qui riportati in conformità a quanto indicato dalla normativa sulla riservatezza dei dati personali (D. Lgs. 196/03) e solo relativamente allo scopo del Concorso in oggetto.




Firma____________________ Data __________________