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giovedì 18 giugno 2015

Identità e crisi nel nuovo libro di Lorenzo Spurio: “L’opossum nell’armadio”

Identità e crisi nel nuovo libro di Lorenzo Spurio: L’opossum nell’armadio


Lorenzo Spurio, scrittore e critico letterario marchigiano, non è alla prima prova di scrittura: ha già dato alle stampe nel 2013 la raccolta di racconti “La cucina arancione” che per tematiche trattate ha riscosso consensi e fatto discutere. Recentemente si è misurato anche quale poeta in un volume dal titolo “Neoplasie civili” dove si concentra principalmente su una serie di tragedie tanto intime quanto sociali della società contemporanea. Il volume contiene anche una preziosa lettera di Corrado Calabrò.
Dopo vari saggi nei quali si è dedicato prevalentemente all’autore britannico Ian McEwan, Spurio ritorna a solcare la strada della narrativa breve con l’opera “L’opossum nell’armadio” edito da PoetiKanten Edizioni.
La normalità è bandita dalle storie di Spurio, ma non rasentano mai il paradosso o l’inverosimile; l’autore indaga come il comportamento più ovvio in una data circostanza in realtà finisce per essere quello meno convenzionale e facilmente concepibile, facendo luce sui misteri e le increspature della psiche.
C’è spazio per storie che si realizzano a partire da un universo familiare disgregatosi a causa dell’incompatibilità caratteriale (l’adulterio, la solitudine) sia per ragioni più chiaramente legate a un difficile stato di salute; attitudini anomale che si configurano quali forme asintomatiche di follia in personaggi apparentemente sani e dei quali ci fidavamo in maniera incontrastata che, colti dalle loro turbe nervose, finiscono per rendersi complici di reati, scatenare la loro carica di violenza a seguito di casi di cyber bullismo o dileguarsi in ambigui tentativi di fuga dallo stagnante e infantilistico clima familiare.
Ogni racconto è un piccolo mondo a sé o, meglio, una sfaccettatura singola del complesso multiforme della realtà, vagliato da un occhio curioso, attento, che sa osservare e intuire di più del semplice che vede.


Chi è l'autore
Lorenzo Spurio è nato a Jesi (AN) nel 1985. Si è laureato in Lingue e Letterature Moderne all’Università degli Studi di Perugia con una tesi sull’autore britannico Ian McEwan.

Per la narrativa ha pubblicato le raccolte di racconti: Ritorno ad Ancona e altre storie (2012), La cucina arancione (2013) e L’opossum nell’armadio (2015).
Per la poesia ha pubblicato la silloge Neoplasie civili (2014) e ha curato l’antologia Borghi, città e periferie: l’antologia del dinamismo urbano (2015).
Sue poesie sono presenti in numerose antologie tra cui Sotto il cielo di Lampedusa II. Nessun uomo è un’isola (2015).
Quale critico letterario si è occupato prevalentemente di narrativa straniera e ha pubblicato: Jane Eyre, una rilettura contemporanea (2012), La metafora del giardino in letteratura (2011), Flyte & Tallis: Una analisi ravvicinata di due grandi romanzi della letteratura inglese (Espiazione di Ian McEwan e Ritorno a Brideshead di Evelyn Waugh) (2012), Ian McEwan: sesso e perversione (2014), Il sangue, no. L’aporia della vita in ‘La ballata di Adam Henry’ di Ian McEwan (2015). Vari saggi letterari e suoi contributi sono presenti in collettanee, volumi antologici ed edizioni critiche, oltre a un cospicuo numero di prefazioni e note critiche ad autori esordienti.
Numerose le opere collettive da lui curate tra cui la trilogia Obsession per la narrativa breve: Obsession. Manie, fobie e perversioni (2013), Obsession 2. Paranoie, deliri e tradimenti (2014) e Obsession 3. Incubi, allucinazioni e omicidi (2015).
Ha fondato la rivista online di letteratura «Euterpe», un aperiodico tematico di letteratura al quale collaborano poeti e scrittori da ogni parte d’Italia e con il quale organizza eventi culturali e raccolte antologiche a tema.
È Presidente del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” e Presidente di Giuria nei premi “Ponte Vecchio” – Firenze, “Città di Fermo” e “Città di Porto Recanati”.



Scheda del libro:

Titolo: L’opossum nell’armadio
Autore: Lorenzo Spurio
Prefazione: Marzia Carocci
Postfazione: Susanna Polimanti
Casa Editrice: PoetiKanten Edizione
Collana: Narrativa – Orsa Maggiore
ISBN: 9788894038835
Anno: 2015
Pagine: 200
Costo: 10 €
Info per acquisto: poetikantenedizioni@gmail.com


sabato 17 agosto 2013

Valeriano Dalzini e il suo "Vibrazioni cromatiche"

Pittura, storia ed emozioni: un viaggio con Valeriano Dalzini
Vibrazioni cromatiche (TraccePerLaMeta Edizioni)

  
«Questo libro non è solo un accurato percorso tra i trascorsi di un uomo che tanto ha donato al privato quanto al pubblico, ma anche un manifesto di un artista come pochi nel nostro secolo che ha donato la sua professionalità e voglia di rappresentarsi a tutti. Un restauratore è un grande artista che vive coscienziosamente tra Passato e Presente: riconosce la gloria artistico-culturale degli anni andati e sensibilizza di fronte al deterioramento del tempo che passa motivando il bisogno di “far rinascere” rispettando i canoni classici. Persone che hanno questa grande capacità di colloquiare tra sfere temporali diverse sono rarissime e ancor più lo sono quelle che lo fanno con amore, rispetto per la tradizione e con un chiaro intento solidaristico e sociale» scrive il critico letterario Lorenzo Spurio nella nota di prefazione di Vibrazioni cromatiche (TraccePerLaMeta Edizioni, 2013).

Il libro è un racconto accurato e rispettoso del passato di Valeriano Dalzini, decoratore milanese, fatto attraverso la trasposizione su carta di episodi centrali nella formazione dell’artista: la guerra, la nascita dell’amore per l’arte e poi per la montagna. La narrazione è fatta da Anna Maria Folchini Stabile, poetessa, scrittrice e amica dell’uomo e da Annamaria Stroppiana Dalzini, coniuge di Valeriano che, da grande raccontatrice di favole, ha voluto trasporre la vita del marito in chiave favolistica. Il libro può essere acquistato tramite lo shop online di TraccePerLaMeta Edizione, su ogni altra libreria online e su ordinazione in qualsiasi libreria del territorio italiano.

 
Valeriano Dalzini, pittore, affrescatore e restauratore d’arte, nato ad Asola (MN), vive a Rozzano (MI). Attivo in Milano e Lombardia nella seconda metà del Novecento ha restaurato molti edifici storici milanesi (tra cui Palazzo Borromeo, il Castello Sforzesco e il Famedio del Cimitero Monumentale). La sua è stata una vita dedicata all’arte e segnata dall’esperienza infantile comune ai Bambini della Quarta Sponda. Il Morbo di Parkinson affligge la sua vita da anziano, ma la pittura, l’insegnamento, l’esercizio fisico e gli affetti famigliari impegnano le sue giornate infondendogli il coraggio per combattere la sua grave malattia.

 
 


SCHEDA DEL LIBRO



Titolo: Valeriano Dalzini. Vibrazioni cromatiche
Sottotitolo: Dalla favola alla realtà
Autore: Anna Maria Folchini Stabile / Annamaria Stroppiana Dalzini
Prefazione: Lorenzo Spurio
Postfazione: Franco Migliaccio
Casa Editrice: TraccePerLaMeta Edizioni
Collana: Oltremare - Narrativa
Anno: 2013
Isbn: 978-88-907190-3-5
Pagine: 114
Link diretto alla vendita

 
Info:

www.tracceperlameta.org – info@tracceperlameta.org

Ufficio Stampa – Lorenzo Spurio – lorenzoospurio@gmail.com