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venerdì 7 luglio 2017

Una raccolta di poesie e racconti sul tema "Mar Adriatico" - scadenza 3 sett. 2017



Adriatico. Emozioni tra onde di parole e sentimenti
Antologia di racconti e poesie a scopo benefico



Da un’idea dello scrittore Stefano Vignaroli e della poetessa Bogdana Trivak l’Associazione Culturale Euterpe di Jesi ha deciso di lanciare il progetto culturale “Adriatico. Emozioni tra onde di parole e sentimenti” volto a una pubblicazione antologica di poesie e racconti aventi quale tema “Il mare Adriatico”.
Il celebre scrittore e studioso croato Predag Matvejević (1932-2017), noto per il saggio Breviario mediterraneo (1987), in un suo articolo diffuso anche in rete così descrisse l’Adriatico: “Il mare che si chiamava Golfo di Venezia era una volta il più celebre dei mari del Mediterraneo. Prima e dopo ebbe il nome di Adriatico, non sempre. […] L’Adriatico antico fu più grande del presente. Secondo il Nuovo Testamento questo mare si stendeva fo a Creta verso oriente, fino alla Sicilia verso occidente, bagnava le coste della Tunisia, giungeva fino a Malta dove, a leggere gli Atti degli Apostoli (XXVII), San Paolo trovò rifugio dopo il naufragio nel suo itinerario apostolico dalla Terra Santa alla Città Eterna. Il mare Jonio era allora una parte dell’Adriatico, un suo golfo. Non sappiamo se l’imperatore Adriano abbia ricevuto il nome da Adria o dal mare Adriatico. Ancona ne era allora il porto principale, con il suo famoso molo sotto il monte Conero che poteva stare alla pari degli antichi moli di Alessandria e del Pireo.[…] Non si sa come sia stato determinato il confine fra il mare Adriatico e lo Jonio. I pescatori che incontravo raccontano che sull’orlo estremo degli Appennini, non lontano da Capo Santa Maria di Leuca a occidente, nei pressi del golfo di Valona (Vlorë) a oriente, si può notare una corrente lunga e ondulata, proprio là dove s’incrociano e s’intersecano i due mari contigui”.



BANDO DI PARTECIPAZIONE


Materiali
Possono partecipare alla selezione di materiale, volta alla pubblicazione di una antologia, scrittori e poeti italiani e stranieri con opere in lingua italiana. I testi potranno essere editi o inediti, ma l’autore dovrà comunque dichiarare, sotto la sua unica responsabilità, la paternità e di detenerne i diritti a ogni titolo con apposito modulo di liberatoria qualora risulti selezionato.
Per la selezione dell’immagine di copertina della antologia, i fotografi o gli amanti della fotografia potranno partecipare inviando una propria foto con una buona risoluzione grafica indicando il luogo dello scatto e una breve descrizione. Lo scatto dovrà obbligatoriamente essere relativo a un qualche luogo dell’Adriatico.

Caratteristiche
Il racconto non dovrà superare le 5 cartelle (30 righe di 60 battute a cartella) mentre la poesia non dovrà eccedere i 30 versi (senza conteggiare gli spazi tra le strofe, eventuale dedica e il titolo).

Invio elaborati
I materiali, corredati dei propri dati personali (nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, e-mail, numero di telefono) e di una nota bio-bibliografica di massimo 20 righe, dovranno pervenire entro e non oltre il 3/09/2017 alla mail ass.culturale.euterpe@gmail.com indicando come oggetto “Antologia Adriatico”.

Selezione
Gli organizzatori potranno provvedere, a loro insindacabile giudizio, a scartare lavori che non siano ritenuti idonei alle indicazioni del bando o non congrui al tema proposto. Parimenti ciò verrà fatto in tutti quei casi in cui i testi presentati violino palesemente diritti di terzi o non siano accettabili dalla morale comune perché offensivi, blasfemi, denigratori o d’incitamento all’odio e al disprezzo. 

Svolgimento
L’organizzazione darà comunicazione a tutti i partecipanti in merito ai testi selezionati esclusivamente a mezzo mail, evitando di dar seguito a richieste in merito alla mancata scelta.
Sarà cura degli organizzatori provvedere, qualora se ne ravvisi la necessità, all’editing dei testi che verranno rispediti ai rispettivi autori che dovranno approvare la correzione e consegnare indietro il modulo di liberatoria compilato in ogni sua parte e firmato.

Pubblicazione
Agli scrittori/poeti selezionati per l’antologia, priva di codice ISBN ma di pregevole qualità, sarà richiesto l’acquisto minimo di due copie corrispondendo una donazione (da un minimo di 15€) comprensivo delle spese di spedizioni per l’invio con piego di libro ordinario sul territorio nazionale, qualora non venga ritirata in loco. Per invii all’estero si richiede di mettersi in contatto con gli organizzatori per avere maggiori informazioni.
Parte dei ricavi derivanti dalle donazioni, detratti i costi vivi della stampa e di eventuali altre spese annesse, saranno destinati in beneficenza allo IOM – Istituto Oncologico Marchigiano – sede Jesi e Vallesina che la Ass. Culturale Euterpe sostiene dalla sua nascita con le sue varie iniziative culturali.
A tutti i partecipanti verrà data notizia in merito alla donazione effettuata a conclusione del progetto.

Presentazione
Una prima presentazione del volume potrà tenersi, qualora lo sviluppo del progetto rientri nelle tempistiche preventivate, a Jesi nel mese di Dicembre 2017. Gli autori partecipanti saranno invitati a presenziare per dar lettura ai loro brani, con modalità che in seguito verranno fornite.
Altre presentazioni potranno essere concordate e proposte da autori partecipanti all’iniziativa anche in altri luoghi ed eventualmente co-organizzate con altre associazioni ed enti, qualora il Consiglio Direttivo della Ass. Culturale Euterpe ne dia parere positivo, rimanendo comunque la finalità del progetto quella divulgativa e culturale con la volontà di beneficiare un ente di sostegno quale è lo IOM.
Diritti
Si rappresenta, inoltre, che i partecipanti cedono alla organizzazione il diritto a pubblicare la propria opera, a stamparla, rimanendo quest’ultima di unica proprietà dell’autore che sarà libero di disporne in futuro come meglio crede.
Parimenti si sottolinea che, in virtù del progetto benefico, il partecipante non avrà nulla a pretendere o domandare né all’atto dell’invio dei testi né in futuro alla organizzazione del progetto.

Ultime
Lo scrittore/poeta che prende parte al progetto, con il semplice atto di partecipare, aderisce ed approva consapevolmente tutte le indicazioni presenti in questo bando.

Info
Associazione Culturale Euterpe- Jesi
Tel. 327 5914963



sabato 30 luglio 2016

I Concorso di racconti brevi "Storie in viaggio" - gratuito - scadenza 4 settembre 2016


CONCORSO DI RACCONTI BREVI 
Storie in viaggio
I edizione (scadenza 04-09-2016)




L’Associazione Culturale Euterpe di Jesi (AN) in collaborazione con la Biblioteca Ascariana di Cingoli, la ATC Pro Loco di Cingoli e con il Patrocinio Morale del Comune di Cingoli, indice la prima edizione del Concorso di Racconti Brevi “Storie in viaggio” la cui partecipazione è regolamentata dal presente bando.
Ø  Nel giorno della premiazione è prevista anche la visita guidata alla città di Cingoli che avverrà grazie alla collaborazione della ATC Pro Loco di Cingoli.
_________________


  1. Sezioni
L’unica sezione di partecipazione è il racconto.
È possibile partecipare sia con elaborati editi (già pubblicati in edizioni cartacee comprensive di codice identificativo ISBN) che inediti.

  1. Tematica
La tematica indicata per questa edizione è “Il viaggio” che può essere interpretata liberamente ad intendere viaggi fisici, di spostamento sul territorio nazionale o internazionale e di viaggi interiori, percorsi di approfondimento e di crescita personale, educativo, morale, spirituale o di altra tipologia.

  1. Caratteristiche degli elaborati
Si partecipa unicamente con testi scritti in lingua italiana. Non verranno accettati racconti in altre lingue né in dialetto, anche se provvisti di relativa traduzione in italiano.
Ciascun partecipante può inviare un solo racconto in formato Word (estensione .doc o .docx) di lunghezza complessiva 3 cartelle editoriali (1 cartella = 1800 battute).
I testi dovranno essere formattati in carattere Times New Roman corpo 12, non dovranno presentare al loro interno caratteri sottolineati o colorati, né immagini né collegamenti multimediali.

  1. Minori
La partecipazione è aperta anche a minori. In questo caso la scheda dei dati andrà compilata dal minore ma dovrà essere firmata in calce da uno dei due genitori, indicando tra parentesi il grado di parentela. Ogni altra indicazione in merito alla partecipazione segue le linee generali del presente bando.

  1. Partecipazione
Il concorso è completamente gratuito.


  1. Invio degli elaborati
Per prendere parte al concorso è richiesto l’invio a mezzo e-mail all’indirizzo ass.culturale.euterpe@gmail.com del proprio racconto comprensivo di titolo e sprovvisto di dati personali o segni di riconoscimento. Al testo andrà allegata anche  la scheda di partecipazione contenente i propri dati personali. Nell’oggetto della mail è richiesto di indicare “Concorso Storie in viaggio”.
La mancanza di uno dei due materiali richiesti comporta l’esclusione.

  1. Scadenza
Il termine ultimo per partecipare è fissato al 4 settembre 2016.
Non verranno presi in considerazioni elaborati pervenuti dopo tale data.

  1. Pre-selezione
L’organizzazione della Associazione Culturale Euterpe provvederà a effettuare una preselezione dei materiali pervenuti –in forma rigorosamente anonima- dalla quale decreteranno venti finalisti. L’esito della selezione verrà pubblicato sul sito della Associazione (www.associazioneeuterpe.com) e inviato a mezzo mail a tutti i partecipanti a partire dal 12 settembre 2016.

  1. Graduatoria
La commissione giudicatrice valuterà in forma completamente anonima i testi dei venti finalisti e proclamerà i vincitori durante la serata di premiazione.

  1. Cerimonia di premiazione
I finalisti sono tenuti a partecipare alla serata finale che si terrà domenica 9 ottobre 2016 a Cingoli (MC) presso l’Auditorium Santo Spirito.
Partecipando a questo concorso l’autore dichiara la propria presenza fisica e ad intervenire durante la serata di premiazione, nel caso figurasse tra i finalisti.
Ai finalisti è richiesto di confermare entro 6 giorni dall’avvenuta comunicazione di pre-selezione la propria presenza o meno.  Qualora non potranno intervenire la loro posizione di finalista decadrà e l’organizzazione provvederà a far scalare tra i finalisti altri nominativi non rientrati nella iniziale rosa di venti autori.
I finalisti che non si presenteranno alla serata di premiazione non avranno diritto a nessun tipo di premio. Non saranno accettati delegati alla cerimonia finale.

  1. Premi
I premi consisteranno in coppe per i primi tre vincitori assoluti e in targhe per i successivi tre autori classificatisi. Tutti i premiati riceveranno anche il diploma.
Tutti gli altri finalisti riceveranno attestato di partecipazione.

  1. Visita guidata di Cingoli
L’evento sarà anticipato, nel primo pomeriggio, da una visita guidata della città (gratuita) che avverrà con la collaborazione della ATC Pro Loco di Cingoli per coloro che vorranno (maggiori indicazioni su orari e punti di ritrovo verranno fornite in un secondo momento) a mezzo mail.

  1. Commissione di pre-selezione
La commissione di pre-selezione è composta da alcuni membri del Consiglio Direttivo della Associazione Culturale Euterpe: Lorenzo Spurio, Elvio Angeletti, Alessandra Montali, Marinella Cimarelli, Oscar Sartarelli e Vincenzo Prediletto.
Il giudizio della commissione di pre-selezione è definitivo ed insindacabile. 
  1. Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice è composta da Franco Duranti, Stefano Vignaroli, Gioia Casale, Maria Anna Mastrodonato, Laura Margherita Volante, Sara Francucci e Marco Squarcia.
Il giudizio della commissione giudicatrice è definitivo ed insindacabile. 

15. Ultime disposizioni
La partecipazione al Premio è subordinata all’accettazione del presente bando in ogni suo articolo.
Ai sensi del D.Lgs 196/2003 e della precedente Legge 675/1996 i partecipanti acconsentono al trattamento, diffusione ed utilizzazione dei dati personali da parte dell’organizzazione per lo svolgimento degli adempimenti inerenti al concorso e altre attività promosse dalla Associazione Culturale Euterpe.


Lorenzo Spurio – Presidente Ass. Culturale Euterpe
Alessandra Montali – Presidente del Concorso




Per info inerenti al concorso:

ASSOCIAZIONE CULTURALE EUTERPE - JESI
Tel. 327-5914963


Per info inerenti alla città di Cingoli:

ATC PRO LOCO CINGOLI
Tel./Fax 0733-602444




Scheda di Partecipazione al Concorso

La presente scheda compilata è requisito fondamentale per la partecipazione


Nome/Cognome __________________________________________________________

Residente in via ________________________Città_______________________________

Cap __________________________ Provincia __________________________________

Tel. ___________________________ E-mail ___________________________________


Partecipo al Concorso “Storie in viaggio” indetto dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi (AN) con il racconto dal titolo ________________________________________________________________________

________________________________________________________________________

________________________________________________________________________


Il racconto è     [   ]  INEDITO          [    ]   EDITO


Nel caso il racconto sia edito indicare in quale testo (titolo, editore, anno) è stato pubblicato:
________________________________________________________________________




Questo racconto figura in una pubblicazione depositata alla SIAE ?

[   ] SI          [   ]  NO

Dichiaro, sotto la mia responsabilità, che il racconto è di mia completa produzione e che ne detengo i diritti ad ogni titolo

[   ] SI          [   ]  NO

Acconsento al trattamento dei dati personali qui riportati in conformità a quanto indicato dalla normativa sulla riservatezza dei dati personali (D. Lgs. 196/03) per le attività organizzate e promosse dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi.

[   ] SI         [   ]  NO

                 Luogo, data                                                                    Firma (leggibile)
__________________________                        ___________________________

giovedì 18 giugno 2015

Identità e crisi nel nuovo libro di Lorenzo Spurio: “L’opossum nell’armadio”

Identità e crisi nel nuovo libro di Lorenzo Spurio: L’opossum nell’armadio


Lorenzo Spurio, scrittore e critico letterario marchigiano, non è alla prima prova di scrittura: ha già dato alle stampe nel 2013 la raccolta di racconti “La cucina arancione” che per tematiche trattate ha riscosso consensi e fatto discutere. Recentemente si è misurato anche quale poeta in un volume dal titolo “Neoplasie civili” dove si concentra principalmente su una serie di tragedie tanto intime quanto sociali della società contemporanea. Il volume contiene anche una preziosa lettera di Corrado Calabrò.
Dopo vari saggi nei quali si è dedicato prevalentemente all’autore britannico Ian McEwan, Spurio ritorna a solcare la strada della narrativa breve con l’opera “L’opossum nell’armadio” edito da PoetiKanten Edizioni.
La normalità è bandita dalle storie di Spurio, ma non rasentano mai il paradosso o l’inverosimile; l’autore indaga come il comportamento più ovvio in una data circostanza in realtà finisce per essere quello meno convenzionale e facilmente concepibile, facendo luce sui misteri e le increspature della psiche.
C’è spazio per storie che si realizzano a partire da un universo familiare disgregatosi a causa dell’incompatibilità caratteriale (l’adulterio, la solitudine) sia per ragioni più chiaramente legate a un difficile stato di salute; attitudini anomale che si configurano quali forme asintomatiche di follia in personaggi apparentemente sani e dei quali ci fidavamo in maniera incontrastata che, colti dalle loro turbe nervose, finiscono per rendersi complici di reati, scatenare la loro carica di violenza a seguito di casi di cyber bullismo o dileguarsi in ambigui tentativi di fuga dallo stagnante e infantilistico clima familiare.
Ogni racconto è un piccolo mondo a sé o, meglio, una sfaccettatura singola del complesso multiforme della realtà, vagliato da un occhio curioso, attento, che sa osservare e intuire di più del semplice che vede.


Chi è l'autore
Lorenzo Spurio è nato a Jesi (AN) nel 1985. Si è laureato in Lingue e Letterature Moderne all’Università degli Studi di Perugia con una tesi sull’autore britannico Ian McEwan.

Per la narrativa ha pubblicato le raccolte di racconti: Ritorno ad Ancona e altre storie (2012), La cucina arancione (2013) e L’opossum nell’armadio (2015).
Per la poesia ha pubblicato la silloge Neoplasie civili (2014) e ha curato l’antologia Borghi, città e periferie: l’antologia del dinamismo urbano (2015).
Sue poesie sono presenti in numerose antologie tra cui Sotto il cielo di Lampedusa II. Nessun uomo è un’isola (2015).
Quale critico letterario si è occupato prevalentemente di narrativa straniera e ha pubblicato: Jane Eyre, una rilettura contemporanea (2012), La metafora del giardino in letteratura (2011), Flyte & Tallis: Una analisi ravvicinata di due grandi romanzi della letteratura inglese (Espiazione di Ian McEwan e Ritorno a Brideshead di Evelyn Waugh) (2012), Ian McEwan: sesso e perversione (2014), Il sangue, no. L’aporia della vita in ‘La ballata di Adam Henry’ di Ian McEwan (2015). Vari saggi letterari e suoi contributi sono presenti in collettanee, volumi antologici ed edizioni critiche, oltre a un cospicuo numero di prefazioni e note critiche ad autori esordienti.
Numerose le opere collettive da lui curate tra cui la trilogia Obsession per la narrativa breve: Obsession. Manie, fobie e perversioni (2013), Obsession 2. Paranoie, deliri e tradimenti (2014) e Obsession 3. Incubi, allucinazioni e omicidi (2015).
Ha fondato la rivista online di letteratura «Euterpe», un aperiodico tematico di letteratura al quale collaborano poeti e scrittori da ogni parte d’Italia e con il quale organizza eventi culturali e raccolte antologiche a tema.
È Presidente del Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” e Presidente di Giuria nei premi “Ponte Vecchio” – Firenze, “Città di Fermo” e “Città di Porto Recanati”.



Scheda del libro:

Titolo: L’opossum nell’armadio
Autore: Lorenzo Spurio
Prefazione: Marzia Carocci
Postfazione: Susanna Polimanti
Casa Editrice: PoetiKanten Edizione
Collana: Narrativa – Orsa Maggiore
ISBN: 9788894038835
Anno: 2015
Pagine: 200
Costo: 10 €
Info per acquisto: poetikantenedizioni@gmail.com


giovedì 3 aprile 2014

"L'ombrellone giallo" è il nuovo libro della siciliana Giuseppina Vinci

L’Ombrellone giallo:
la nuova silloge poetica della siciliana Giuseppina Vinci



La lentinese Giuseppina Vinci, docente presso il Liceo Classico “Gorgia” della sua città, dopo la fortunata pubblicazione di saggi brevi su autori moderni e contemporanei dal titolo Riflessi letterari (TraccePerLaMeta Edizioni, 2013) ritorna con una nuova pubblicazione.
Il nuovo libro, dal titolo evocativo e ben rappresentato dall’immagine di copertina, è L’ombrellone giallo che ci rimanda, quasi, a una poetica dell’essenziale o delle cose perdute.
Nella silloge trovano posto anche alcuni racconti di media lunghezza che testimoniano ancora una volta, com’era stato per il suo Chiara è la sera (Angelo Parisi Editore, 2012) la versatilità della scrittrice nei due generi letterari e l’indiscussa padronanza dei rispettivi stili.
L’ombrellone giallo si apre con una nota critica introduttiva firmata da Lorenzo Spurio nella quale il critico osserva: “[L]a poetica della Vinci ha come desiderio manifesto quello della lode, dell’encomio al Creato e al suo Creatore che nasce dalla riconoscenza e dall’accettazione del Peccato che, in quanto uomini, siamo costretti a portare. Per questo alcune liriche diventano addirittura delle preghiere, dei testi che, musicati, potrebbero trovare la loro locazione tra la predica e l’eucaristia in una celebrazione religiosa: Tutto tende a Te,/ tutto parla di Te,/ tutto è in TE!”.
Il libro, edito da TraccePErLaMeta Edizioni, è disponibile alla vendita sul rispettivo negozio online della casa editrice (www.tracceperlameta.org) e su tutte le vetrine online specializzate nella vendita di libri.



L’autrice
Giuseppina Vinci è nata a Lentini (SR). Docente nella scuola pubblica, tutt’ora è in servizio presso il liceo classico “Gorgia” della sua città.
Ha pubblicato due libri di poesie e racconti: Battito d’ali (Aletti Editore, 2010) e Chiara è la sera (Angelo Parisi Editore, 2012) e un libro di saggistica breve, Riflessi letterari (TraccePerLaMeta Edizioni, 2013). Ha pubblicato altresì in Cento voci verso il cielo, Antologia poetica e in Antologia di poesie “Il Forte”.


SCHEDA DEL LIBRO
Titolo: L’ombrellone giallo
Autrice: Giuseppina Vinci
Editore: TraccePerLaMeta Edizioni, 2013
ISBN: 978-88-98643-05-9
Pagine: 74
Costo: 9€







Info:

mercoledì 16 ottobre 2013

1°Concorso Letterario Nazionale B&B Mamma Serena “Nuovi occhi sul… Mugello”





“È solo la lingua che rende uguali. Uguale è chi sa esprimersi e intendere l’espressione altrui.” (Don Milani)
BANDO DI PARTECIPAZIONE:
1. Il concorso è aperto a tutti gli scrittori italiani e stranieri, purché presentino opere in
lingua italiana o in dialetto (in questo caso dovranno essere obbligatoriamente
accompagnate dalla traduzione in italiano dei testi). Si distinguono due categorie:
SEZIONE A – POESIA: si può partecipare con un massimo di due testi di cui ciascuno
non dovrà superare i 30 versi di lunghezza, titolo e spazi esclusi.
SEZIONE B – RACCONTO BREVE: si può partecipare con un solo racconto di lunghezza
non superiore alle tre pagine Word A4, Times New Roman, corpo 12, spaziatura minima.

venerdì 30 agosto 2013

"La cucina arancione" di Lorenzo Spurio, recensione di Ilaria Celestini


Recensione a “La cucina arancione” di Lorenzo Spurio

 (TraccePer LaMeta Edizioni 2013)

 

di Ilaria Celestini

La cucina arancione è una raccolta di venticinque racconti di Lorenzo Spurio, giovane e valente scrittore marchigiano, che a soli ventotto anni possiede un nutrito curriculum letterario: critico letterario e recensionista, saggista e autore di monografie sulla letteratura inglese, direttore della rivista Euterpe, curatore del sito BlogLetteratura e Cultura, collaboratore autorevole di numerose riviste di settore, membro di giuria di prestigiosi concorsi di poesia e narrativa.

Colpisce, nella raccolta qui considerata, in primo luogo la capacità matura di analisi e di osservazione degli aspetti umani che solitamente la personalità razionale e integrata, che nel linguaggio comune si suole definire 'normale', mette a tacere e nasconde, come la polvere che si occulta sotto il tappeto.

Queste brevi storie, con grande coraggio, portano alla luce il nascosto, il sommerso, che è nei protagonisti e in fondo, potenzialmente, dentro ciascuno di noi.

E' un libro coraggioso, soprattutto nell'uso linguistico di espressioni forti e di descrizioni che nulla concedono alla retorica e al moralismo; un affresco della società contemporanea con le relative alienazioni, in cui il senso della sacralità della vita, dell'amore e della persona è assente, in maniera assoluta.

E là dove questa o qualsiasi altra pregnanza di significato non c'è, l'umanità viene meno, e lascia il posto a emblemi, come forse lo stesso Autore sembra suggerire nell'Introduzione, in cui dichiara di non aver voluto rappresentare 'persone', ma 'personaggi'.

Nelle pagine di questo testo, infatti, troviamo una interessante galleria di 'non-persone', di tipi umani e di simboli, di archetipi in senso junghiano.

Nella desolazione urbana fatta di palazzi fatiscenti nei quartieri degradati, così come negli interni borghesi, dove convivono agiatezze materiali e solitudini morali, si svolgono, a opera di questi personaggi-stereotipi, emblemi dell'assenza di senso, episodi di pulsioni ossessive e inconfessabili, agiti compulsivi, sessualità degradata a livello di perversione; sono ambienti dove tutto ciò che non dovrebbe neppure essere pensato, in una logica di tipo comune, o benpensante, e dove tutto quello che non dovrebbe accadere, accade.

E così il padre di famiglia, uomo ormai maturo, si ritrova a pensare con nostalgia, intrisa di ossessioni onanistiche, alla libertà degli anni giovanili, in cui poteva stare per ore o addirittura giornate intere con se stesso, per regalarsi indicibili piaceri solitari (Con la chitarra in mano).

Analogamente, i piccoli teppisti in erba, non paghi di seviziare innocenti animali, vagheggiano di provocare una sciagura stradale e fantasticano sul godimento che procurerà loro un simile spettacolo, per poi restare annichiliti di fronte alla realtà di quanto accade veramente (Signor Johnny).

O anche, un'inappuntabile madre di famiglia, fa incetta di frutti che non consuma e che lascia a marcire, ritenendo che le tengano compagnia (Al negozio cinese), mentre un giovane, chiaramente identificabile come il tipico tranquillo ragazzo della porta accanto, ama cibarsi compulsivamente di briciole d'intonaco raschiato dai muri e terriccio (Il muro scrostato).

In questo mondo dove l'umano è degradato al ferino, l'altro diviene cosa, oggetto; e nella reificazione della persona, il rapporto di coppia è un becero incontro di due solitudini, come nel racconto che offre il titolo al libro, in cui lo scambio affettivo tra i due protagonisti è ridotto al mero livello coitale, con connotazioni masochistiche e sadiche che si alternano, in un crescendo che culmina nel finale grottesco.

E' un affresco, questo libro, che illustra una dimensione di regressione primordiale, di istinti che emergono prepotentemente sino a esplodere, come nel caso del figlio di un genitore mutilato sul lavoro e schiacciato dalla vita, ma anche dal cinismo di chi avrebbe dovuto aiutarlo, che si erge a giustiziere lucido e inesorabile (Questioni di uguaglianza); oppure, la passione si trasforma in una rabbia silente e furiosa, che cova nel tempo come fuoco sotto la cenere, per cui la casalinga di mezza età, frustrata e tradita dal marito, medita la propria vendetta sul consorte infartuato (Quelle conferenze); o anche, last but not least, l'entità individuale si frantuma sino a perdersi completamente, come nel caso del personaggio che non vuole uscire di casa, perché teme di perdere se stesso (L'ordigno inesploso).

Un libro che non si dimentica; sono pagine che suscitano emozioni forti, in cui è possibile cogliere almeno in nuce aspetti che giacciono dentro di noi e nel mondo che ci circonda.

Pagine che possono sgomentare, per la nitidezza delle descrizioni; in cui si coglie, sempre, l'abilità dello scrittore, che narra senza giudicare, senza indicare soluzioni facili o pietosi lieti finali.

I personaggi descritti sono casi patologici, alieni al contesto in cui vivono come a se stessi; e al tempo stesso sono così naturali, così immediati, nel loro agire d'impulso, senza remore, da riuscire a toccare estremamente in profondità le corde dell'anima del lettore, nella loro solitudine e totale incomunicabilità, condizione che è sì individuale e propria dei vari archetipi qui rappresentati, ma che è anche comune e generale, in senso esistenziale, e per questo affascina, come l'abisso che ci fa orrore, e nel contempo ci attrae, perché c'induce a guardare senza pudori o velami quel che è dentro di noi.

ILARIA CELESTINI

 

Brescia, 26 Agosto 2013

mercoledì 21 agosto 2013

Monica Pasero recensisce "La cucina arancione" di Lorenzo Spurio


La cucina arancione di Lorenzo Spurio  
TraccePerLaMeta Edizioni, 2013
Genere: raccolta di racconti
Link diretto all'acquisto

Recensione a cura di Monica Pasero

     Quando la ragione cede

 il passo alla follia

Leggendo La cucina arancione, il nuovo libro di  Lorenzo Spurio, devo ammettere di essermi trovata in leggera difficoltà nel comprendere e soprattutto accettare ciò che stavo leggendo. La mia razionalità ha cozzato parecchio con la fantasia dell’autore.

 Per questo, dopo le prime pagine lette con troppa emotività , ho deciso di vivere  la lettura con più distacco, rivalutando così il suo contenuto. Mi sono detta: vedrò il tutto da un’altra prospettiva.

È stata un’ottima idea, questo tipo di approccio mi ha portato finalmente a godere della lettura  fino all’ultima pagina. Ecco perché consiglio di leggere questo libro con distacco, per poter vivere appieno i suoi contenuti, senza per forza giudicare troppo le scelte dei personaggi della storia. Fin dalle prime pagine mi sono trovata innanzi ad una scrittura scorrevole, mai banale. Nonostante i temi trattatati fossero forti, Lorenzo Spurio con la sua bravura è riuscito a non farmi mai scappare, ad incatenarmi alla lettura, incuriosendomi fino alla fine. Su ogni storia narrata  si potrebbe dibattere per ore. Spunti di riflessione ve ne sono davvero tanti. Ogni personaggio ci racconta una parte intima di se stesso, facendoci entrare  nei meandri della sua psiche, quasi sempre malata, in cui dà libero sfogo alle sue ossessioni e alle fobie più svariate, condizionando spesso in negativo non solo la sua esistenza, ma anche quella di chi gli sta accanto. L’Autore in queste righe le lascerà emergere prepotentemente, enfatizzando ogni storia, attraversando così quel confine dove la logica cede il passo alla follia. Dona infine al lettore una  visione totale di ciò che potrebbe accadere in un soggetto psichicamente instabile, pervaso dal suo stesso pensiero.

Tutti noi abbiamo piccole ossessioni e manie che fanno parte da sempre della natura umana, molto spesso fortunatamente mitigate dalla razionalità e dal buon senso, che solitamente ci accomuna, tutelando così le nostre vite. Ma se queste manie prendessero il sopravvento sulla nostra ragione? Che cosa accadrebbe? Per scoprirlo non dovete far altro che leggere questa raccolta in cui l’A. ci regala una vastissima carrellata di situazioni dove l’ossessione domina la ragione e ci dà modo di riflettere su quanto spesso la psiche possa renderci schiavi di noi stessi.

Monica Pasero