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mercoledì 3 ottobre 2018

A Jesi Lorenzo Spurio presenta il suo nuovo libro di poesie "Pareidolia" (7 ottobre)




A Jesi la presentazione di “Pareidolia”: il nuovo libro di poesie di Lorenzo Spurio
Domenica 7 ottobre al Palazzo dei Convegni

Domenica 7 ottobre alle 17:30 presso la Sala Maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi (Corso Matteotti) si terrà la presentazione al pubblico della nuova silloge poetica dell’autore jesino Lorenzo Spurio, “Pareidolia”, pubblicata per i tipi di The Writer Edizioni di Marano Principato all’inizio di quest’anno che giunge dopo la pubblicazione di “Tra gli aranci e la menta” (dedicata a Federico Garcia Lorca), risultata pluripremiata in vari concorsi letterari. Il nuovo volume, contraddistinto da una tripartizione tematica che culmina con la sezione che dà il titolo all’intero lavoro, è introdotto dalla poetessa e scrittrice Michela Zanarella e, in chiusura, presenta un approfondimento critico del poeta e saggista prof. Nazario Pardini.

mercoledì 24 settembre 2014

Le poesie di Lorenzo Spurio contenute in "Neoplasie civili" recensite da Marzia Carocci

Recensione a “Neoplasie civili” di Lorenzo Spurio 
(Agemina Edizioni)

a cura di Marzia Carocci

Nessun titolo, poteva essere più indicativo di questo: “neoplasie civili”, tumori e metastasi di una civiltà malata, contorta, deviante.
Lorenzo Spurio, attraverso questo suo itinerario poetico, mette in evidenza l'osmosi di un tempo dove l'umano è fautore dell'errore, del male, dell'ingiustizia.
Ogni sua lirica ci indica quelle piaghe che rendono il nostro modo di vivere, cicatrici di egoismi e di soprusi, di illegalità e di crudeltà.
Spurio non si allontana mai da una verità che al lettore può far male perché vera e vissuta come spettatori di un tempo fuorviante dove non c'è spazio per l'onestà, per la solidarietà e per la comprensione.
L'uomo si inerpica da sempre per predominare e da sempre si concentra su l' egocentrismo dove mai da spazio al sentimento se questo non fa parte del proprio io, anzi schiaccia il debole, il dimenticato, l'emarginato.
Lorenzo Spurio sottolinea con pathos di forte coinvolgimento, gli eventi del nostro tempo facendone cronache/poetiche dove la parola ben scelta, avvalora ed esalta le particolarità, sia che si tratti di razzismo, di guerra, d'immigrazione, di violenza, di pedofilia, di mala/politica; egli non abbassa mai il proprio rammarico, anzi, lo urla, lo intensifica, lo evidenzia attraverso un linguaggio poetico dove la metafora porta in alto l'essenza di un pensiero ben ancorato che piano piano, attraverso un'attenta lettura, entra nel nostro stesso corpo dove la rabbia, l'impotenza e la vergogna ci fanno partecipi e spettatori di un mondo che ci appartiene e che si ritorce contro noi stessi attraverso quella freddezza che è ormai diventata parte del nostro vivere quotidiano. Le poesie di questa silloge, parlano e rigettano quelle neoplasie che si estendono a macchia d'olio dove l'uomo ha ormai deciso di sopraffare e di stuprare ogni bene, ogni giustizia, ogni buona causa; cancri maligni che bruciano ogni cellula di costruzione, di pace, di condivisioni sociali dove il potente decide e l'ultimo, il diverso, l'umile, si piega .
Lorenzo Spurio, non è solo un buon narratore ed un ottimo critico letterario, ma un poeta che dell'idioma coglie l'importanza e ne fa mezzo d'informazione mantenendo comunque, l'emozione e la sensibilità che è parte di un cammino letterario/ poetico stesso.
Una lettura che si fa riflessione, analisi e ragionamento dove la poesia parla, informa e diventa forza e stimolo ad un cambiamento, ad una rivoluzione pacifica ma allo stesso tempo incitazione a una ribellione di pensiero, di metamorfosi affinché vi sia positivo cambiamento e che ciò diventi cura dell'uomo e dei suoi mali dove ogni neoplasia si sciolga e si disperda per sempre! 


Marzia Carocci


Firenze, 21-09.2014

domenica 8 giugno 2014

TraccePerLaMeta bandisce il I Premio di Poesia Edita "Antonia Pozzi" - scadenza 30-07-2014


I PREMIO LETTERARIO NAZIONALE PER OPERE EDITE DI POESIA “ANTONIA POZZI”

L’Associazione Culturale TraccePerLaMeta in collaborazione con la Rivista di Letteratura “Euterpe” organizza la I Edizione del Premio Letterario Nazionale “Antonia Pozzi” per opere edite di poesia.

Oh, tu bene mi pesi
l’anima, poesia:
tu sai se io manco e mi perdo,

tu che allora ti neghi
e taci.

Poesia, mi confesso con te
che sei la mia voce profonda:
....
Poesia che ti doni soltanto
a chi con occhi di pianto
si cerca
oh rifammi tu degna di te,
poesia che mi guardi.

(ANTONIA POZZI, da “Preghiera alla Poesia”)

REGOLAMENTO

1)     Il Premio Letterario è aperto a tutti i poeti -italiani o stranieri- che abbiano pubblicato una silloge poetica in lingua italiana. Uniche escluse alla partecipazione sono le sillogi poetiche pubblicate da TraccePerLaMeta Edizioni.

2)     La silloge poetica dovrà essere stata pubblicata a partire dal 2000 e dovrà essere regolarmente dotata di codice identificativo ISBN (non verranno accettate opere pubblicate da tipografie senza l’attribuzione di detto codice).

3)     Si partecipa con una sola opera per autore, da inviare in 3 copie con allegata scheda di partecipazione compilata in ogni sua parte (in calce al presente bando) e la ricevuta della quota di partecipazione (vedi punto 4).

4)     Quale quota di partecipazione è richiesto un contributo di 20€ che dovrà essere inviato secondo le modalità descritte al successivo punto 6.

5)     Il contenuto delle opere deve essere moralmente responsabile; non deve offendere i valori etici, culturali e religiosi, pena l’immediata eliminazione.

6)     La quota potrà essere pagata secondo una delle seguenti modalità (in ogni caso la ricevuta del pagamento andrà inviata assieme al plico con i libri):

Bonifico bancario - IBAN: IT 76 I 03488 22800 000000035330
INTESTAZIONE: Associazione Culturale TraccePerLaMeta
CAUSALE: “Premio Letterario Nazionale Antonia Pozzi”



Bollettino postale - C/C POSTALE: 1004217608
INTESTAZIONE: Associazione Culturale TraccePerLaMeta
CAUSALE: “Premio Letterario Nazionale Antonia Pozzi”

Paypal - Mail: postmaster@tracceperlameta.org
CAUSALE: “Premio Letterario Nazionale Antonia Pozzi”

7)     Le opere inviate non verranno restituite. Al termine del concorso esse verranno donate ad alcuni centri penitenziari italiani e rese disponibili alla lettura e al prestito all’interno di dette strutture. Saranno indicati in un secondo momento le destinazioni specifiche previste per i libri in oggetto.

8)     La Giuria del Premio, composta da una rosa di poeti, scrittori e critici letterari i cui nominativi saranno resi noti il giorno stesso della cerimonia di premiazione, nominerà un primo, secondo e terzo vincitore assoluto. A sua discrezione, la Giuria potrà altresì individuare altri riconoscimenti quali menzioni d’onore e segnalazioni particolari.

9)     La scadenza per poter partecipare al concorso è fissata improrogabilmente per il giorno
30 luglio 2014. Per l’invio dei libri farà fede il timbro postale.

10)   L’organizzazione del Premio declina ogni responsabilità per disguidi, smarrimenti, furti e ogni altro tipo di disagio imputabile al servizio postale. Al corretto ricevimento delle proprie opere, la segreteria del Premio invierà, comunque, una e-mail di corretta ricezione del materiale.

11)   Le opere, assieme al foglio contenente i propri dati personali e la ricevuta del pagamento, andranno inviate a:

Premio Letterario Nazionale “Antonia Pozzi”
Associazione Culturale TraccePerLaMeta
Casella Postale n.29
21018 Sesto Calende (VA)

12)   I premi consisteranno in:
1° premio: diploma, targa e pubblicazione gratuita di un nuovo libro di poesia (60 facciate, 50 copie) con TraccePerLaMeta Edizioni.
2° premio: diploma, targa e pubblicazione gratuita di un nuovo libro di poesia (massimo 30 poesie) in formato e-book.
3° premio: diploma, targa e buono di 50€ di spesa nel negozio online di TraccePerLaMeta Edizioni.

13)   I premi dovranno essere ritirati personalmente o con delega dai vincitori. In mancanza del vincitore o di un suo delegato i soli diplomi e targhe potranno essere spediti a domicilio previo pagamento delle relative spese di spedizione.

14)   Tutti i partecipanti al concorso avranno diritto a ricevere il loro attestato di partecipazione il giorno della premiazione. Lo stesso potrà essere inviato per posta, dietro pagamento delle relative spese di spedizione.

15)   La cerimonia di premiazione avverrà nel mese di Novembre 2014. Data e luogo saranno tempestivamente comunicati ai vincitori e saranno avvisati tramite e-mail tutti i partecipanti al concorso. Tutte le altre comunicazioni inerenti le operazioni di valutazione della Giuria saranno inviate ai partecipanti a mezzo posta elettronica, con l’invito di seguire anche il sito dell’Associazione al suo indirizzo www.tracceperlameta.org

16)   La partecipazione al Concorso implica la completa accettazione del relativo regolamento in ogni sua parte.

Info: info@tracceperlameta.org - www.tracceperlameta.org


  


I PREMIO LETTERARIO NAZIONALE PER OPERE EDITE DI POESIA “ANTONIA POZZI”

Scheda di Partecipazione al Concorso


La presente scheda compilata è requisito fondamentale per la partecipazione al concorso. Alla scheda va, inoltre, allegata l’attestazione del pagamento della relativa tassa di lettura e il tutto va inviato nel plico assieme ai libri.

Nome/Cognome _______________________
Nato/a _____________ il ____________
Residente in via ________Città______
Cap _____ Provincia _____________Stato___________
Tel. ___________________Cell.______________
E-mail _____________Sito: ________________

Partecipo al Concorso con la silloge poetica dal titolo

_______________________________________

Pubblicata nel _____da ___________________

Numero di pagine _____ codice ISBN ________ 


Firma______________ Data _______________



□ Acconsento al trattamento dei dati personali qui riportati in conformità a quanto indicato dalla normativa sulla riservatezza dei dati personali (D. Lgs. 196/03) e solo relativamente allo scopo del Concorso in oggetto.




Firma____________________ Data __________________

venerdì 28 marzo 2014

"Memorie intrusive" il nuovo libro di Ilaria Celestini che squarcia il velo nei confronti dell'abuso sessuale e psicologico


Memorie intrusive
E’ uscita la nuova silloge poetica di Ilaria Celestini

  
Dopo la prima raccolta datata 2011 dal titolo intimo e sussurrato Parole a mezza voce nella sera, la bresciana Ilaria Celestini ritorna con un nuovo lavoro concettuale, raccolto attorno al titolo di Memorie Intrusive. Il nuovo libro, edito da TraccePerLaMeta Edizioni, è un ricco scandaglio della psiche in un universo negletto, fatto di devianza, storture e dove domina la logica dell’inganno, del potere e della sopraffazione. Con una ricca proprietà di linguaggio, la nuova poesia di Ilaria Celestini sembra oltrepassare la metafora per donarsi al lettore in maniera vivida, autentica e direttamente comprensibile senza far ricorso ad analogie. E’ una poetica che affronta temi duri, dolorosi e che sono impiegati dalla donna quale chiaro segno di denuncia, di una realtà –tanto personale che pubblica- che non più sottostare alle bieche regole dell’omertà.
Tacendo una violenza, diventiamo partecipi di essa, e ne produciamo una ancora più grave. E’ questo il messaggio che sembra dare la poetessa.
Dalla prefazione di Loreno Spurio si legge: La silloge non è solo una chiara denuncia sociale di ciò che spesso accade nel mondo, nel nostro paese o nella casa dei nostri vicini, ma di quanto sia importante e imprescindibile denunciare fatti [indecorosi] affinché si impedisca [alle] persone malate di perpetuare le proprie devianze e si metta al bando una volta per tutte la falsa e denigrante definizione di “sesso debole”.


ILARIA CELESTINI. Bresciana di nascita, cittadina del mondo per elezione, Ilaria Celestini dopo la maturità classica ha lavorato nel settore delle vendite editoriali; successivamente si è laureata con lode in Materie Letterarie e in Lettere e Filosofia presso l'università cattolica del Sacro Cuore, perfezionandosi in retorica e semiotica letteraria. E' stata docente di Lettere nella scuola secondaria e ha operato nell'ambito del recupero degli allievi svantaggiati, minori e adulti, con grande soddisfazione.
Si dedica alla scrittura dal 2010; sue liriche di argomento esistenziale, sociale e amoroso sono state premiate e inserite nelle raccolte antologiche dei più prestigiosi premi letterari italiani e internazionali.
Ha pubblicato le raccolte Parole a mezza voce nella sera (Aletti, 2011) e Memorie intrusive (TraccePerLaMeta Edizioni, 2014).
E' inoltre autrice di articoli, racconti, recensioni, ed è spesso ospite in trasmissioni radiofoniche in qualità di specialista di letteratura italiana.


SCHEDA DEL LBRO

Titolo: Memorie intrusive
Autrice: Ilaria Celestini
Editore: TraccePerLaMeta Edizioni, 2014
Pagine: 60
ISBN: 978-88-98643-11-0
Costo: 9€

Info:

domenica 3 novembre 2013

Michela Zanarella: la poetessa delle immagini e dei sentimenti

Con immensa emozione pubblico la mia recensione alla silloge poetica di Michela Zanarella:  L'Estetica dell'Oltre.

Michela è una poetessa affermata e pluripremiata, a me particolarmente cara. Umanità e sensibilità: "oltre" il tutto.






Michela Zanarella, la poetessa delle immagini e dei sentimenti per eccellenza, così amo definirla dopo aver letto e apprezzato la sua nuova silloge: L’Estetica dell’Oltre, edita da David and Matthaus S.r.l. divisione ArteMuse per la collana Castalide, un progetto editoriale caratterizzato da una particolare cura per la qualità grafica e l’accuratezza delle prefazioni. La nuova silloge incrementa il suo già significativo curriculum poetico, ricco di pubblicazioni e numerosi riconoscimenti letterari che presentano la poetessa quale artista affermata e pluripremiata.
Estetica, dal greco αισδεσισ (aisthesis) nel linguaggio semantico è la “percezione sensoriale”, una mediazione del senso che, abbinata alla preposizione-avverbio “oltre”, lascia già intuire il profondo messaggio contenuto in questa raccolta di poesie. Nella silloge L’Estetica dell’Oltre, Michela Zanarella conferma un’evidente evoluzione: Attorno al sisma del destino/cerco le mie ali… inizia la raccolta con versi sulle origini della vita: nell’utero elastiche origini…/ ho appreso come suonano/sembianze di luce… evidenzia lo sguardo sul fluire del tempo, fissa il divenire: essere nel tempo/che ti sfoglia/corpo e distanza, si concentra su una via esplorativa del sofferto passaggio terreno e, nella contemplazione del silenzio: camminano i silenzi/nel guscio della vita… osserva la grazia e il fascino della natura, ritrova l’equilibrio dell’anima, in cui si riflette la bellezza divina che svetta oltre la misera condizione umana. Parole intense e allo stesso tempo delicate, si susseguono irradiando vibranti emozioni, formano un tessuto compatto dove persino tecnica e forza poetica rimangono costanti. La maturità stilistica della poetessa si realizza nella successione ritmica di suoni e armonia che donano melodia e squisita eleganza ai suoi versi, le tante sfumature metaforiche contribuiscono alla musicalità della lettura.
Michela Zanarella, ispirata dall’eterna musa della poesia, evoca ed esalta con i suoi versi i sublimi valori dello spirito, gli stessi elementi naturali quali il cielo, il mare, la luna e le stelle si manifestano quali entità spirituali e proiettano le nostre emozioni nelle regioni inesplorate della nostra anima, la sola capace di stimolare noi tutti a incarnare sulla terra una forza, una qualità, una virtù o un'idea che abita il mondo divino. Michela è consapevole che la nostra presenza sulla terra rappresenta un “guscio” di vita, si rivolge al padre perché si renda tramite presso Dio per una richiesta di comprensione, d’illuminazione e di protezione: chiedi alla sorte/che forma ha la vita/se esiste un cielo che ci spetta/una pioggia che lava le insidie. Una tale ricchezza d'immagini è giustificata dall’immediatezza piena in ogni esperienza estetica, visioni che le permettono di respirarne l’atmosfera, con il tatto del cuore accoglie il significato velato della realtà inattingibile. Sono certa che la sua poesia sia un viaggio attraverso le esperienze vissute, dove i sensi nella loro materialità e corporeità hanno un’attitudine intrinsecamente spirituale. Credo fermamente che una simile creatività poetica non abbia guide o maestri specifici, bensì nasca da una propria identità, maturata ed evoluta in un tragitto di vissuto che la poetessa ha approfondito con coraggio, metodo, serenità e volontà. In questa silloge, Michela Zanarella tocca temi molto importanti quali il destino, la solitudine, l’amore; si rivolge all’universo, si affida all’innata sensibilità, non dimentica mai i luoghi natii e tutto il genere femminile, sempre pronto a non temere/ il peso del mondo. I versi lasciano intravedere la luce e il superamento del nostro nulla di fronte alla vastità dell’Oltre. Non ci è concesso di procedere al di là di certi confini, laddove “vive l’infinito” eppure la poetessa ci stimola a farlo, perché l’anima informa il corpo e trova la sua perfezione al di là della realtà materiale, soggetta a corruzione: dentro l’insistente avidità di un mondo/che impedisce gli sguardi/di Dio. Non posso certamente tralasciare la religiosa umanità di Michela che la rende sempre partecipe nella condivisione della perdita di una persona cara, a tal punto da plasmare versi che rappresentano autentiche dediche nel ricordo di grandi personalità della letteratura poetica quali Alda Merini: la cui poesia ripete il mondo/ e le sue origini, Pier Paolo Pasolini: quel tuo non temere/ la notte/nel lampo che ti donò/all’inganno… o cari amici: e tu che hai lasciato/il bordo della vita/nel timore del cielo/dal cerchio dell’eterno/fissi il colore degli Arara… ti sappiamo sereno/nel silenzio che sporge dalle nuvole…
Ogni cosa scorre, è: un gocciolare di memorie/agli angoli del tempo. È nella forza del suo messaggio che la poesia di Michela Zanarella si presenta quale espressione viva di estro creativo, la vita può ancora sgorgare anche quando il destino, inteso come valore principale di fissità, sembra sommergere tutto e diviene un far risuonare in sé, nella vibrazione della compassione, la voce della sofferenza altrui. La certezza della verità è legata alla purezza di chi la indaga poiché se ne è dotato, sarà la stessa capacità intuitiva a rendere visibile quanto ancora rimane irraggiungibile. Nelle poesie di Michela Zanarella la sensazione visiva è diversa da quella normale degli occhi, i colori sono come ravvivati da una luce che non abbaglia ma ancora una volta esprime vita.
La lettura attenta di ogni suo verso non può che emozionare, e trasmettere solarità, ogni parola sprigiona carisma, una virtù speciale e personalissima di questa “nostra” poetessa alla quale rivolgo un sentito plauso e un augurio sincero per un ampio successo presente e futuro.





Susanna Polimanti



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venerdì 26 luglio 2013

Voci che risuonano: "Imago" di Antonella Troisi

Esce l’opera prima della poetessa salernitana
 
E’ uscito da pochi giorni Imago di Antonella Troisi. Si tratta di una raccolta di poesie edita da TraceePerLaMeta Edizioni. Questo libro rappresenta l’opera prima di Antonella Troisi, poetessa campana residente a Salerno.
Dalla prefazione curata da Lorenzo Spurio si legge: «Il lettore troverà poesie dal gusto nuovo la cui collocazione in un genere risulta difficoltosa, ma, come si sa, nel nostro secolo non è opportuno parlare di scuole, movimenti né generazioni. […]La difficoltà nel percepire in maniera lucida e razionale quali siano i limiti estremi di un amore è al centro della silloge dove l’amore si configura a tratti come un tormento, un desiderio, un pensiero ricorrente, un’illusione. La poetessa, però, è altamente coscienziosa nel sapere che parlare di amore immancabilmente significa parlare anche del tempo che, imperterrito scorre».
Il libro può essere ordinato ed acquistato tramite lo shop di TraccePerLaMeta Edizioni o tramite ogni altra libreria online.
 
 
Antonella Troisi è nata a Napoli nel 1968. Nel 1997 ha conseguito il diploma di specializzazione in Biotecnologie vegetali e nel 1998 si perfeziona in Igiene e tecnologie degli alimenti. Rimane sempre legata al mondo universitario e a quello della ricerca in particolare. Nel 2002 consegue il Dottorato di ricerca in Patologia vegetale. Nel 1999 supera il concorso a cattedra e, concluso il dottorato, inizia ad insegnare prima come precaria e poi come docente di ruolo dal 2008. Ama leggere poesia e narrativa (Kafka, Saramago, Pirandello, Eco, Allende, Benni, Levi, Camilleri etc.) ed ascoltare musica.
Si avvicina alla poesia solo negli ultimi anni dopo aver stretto un forte legame di amicizia con i poeti del collettivo Poetarum Silva. Da allora la poesia è divenuta per lei la via più naturale per esprimere stati d’animo e pensieri.
 
TITOLO: Imago
AUTORE: Antonella Troisi
PREFAZIONE: Lorenzo Spurio
EDITORE: TraccePerLaMeta Edizioni
COLLANA: Indaco - Poesia
PAGINE: 56
ISBN: 978-88-907190-7-3
COSTO: 9€
 
 
 
Info:  info@tracceperlameta.org - www.tracceperlameta.org
Ufficio stampa: Lorenzo Spurio  lorenzoospurio@gmail.com
 

martedì 23 luglio 2013

"La cucina arancione" di Lorenzo Spurio: una riflessione sui limiti della cosiddetta 'normalità'


Lo scrittore jesino torna con “La cucina arancione”, una raccolta di racconti dai temi forti

 

Comunicato Stampa

 
Le pagine che costituiscono questo libro sono un ricco documentario di disagi, ossessioni e devianze di varia natura che Lorenzo Spurio lega egregiamente attorno al titolo di La cucina arancione, uno dei racconti che costituisce la raccolta. Spurio viaggia tra il realismo magico e il surrealismo, sfiorando territori vasti quali l’onirico, l’inverosimile, il paradossale e l’imprevedibile.

L’autore jesino ha alle sue spalle un’intensa attività letteraria fatta di collaborazioni a riviste, partecipazioni ad eventi e pubblicazioni di critica letteraria e dalla recente curatela di Obsession – Raccolta di racconti a tema “Manie, fobie e perversioni” (Limina Mentis, 2013) con la quale, pure, Spurio ha manifestato di interessarsi al disturbo e alla componente deviante dell’uomo.

Parlando de La cucina arancione, la scrittrice fiorentina Sandra Carresi ha osservato: «La cucina arancione è il luogo dove, la fantasia, le emozioni, le tentazioni, le trasformazioni, e tutte le altre componenti silenziose della psiche, hanno la possibilità di prendere vita, cambiarsi abito, prendere un volto ed anche un volo. Tutto questo, dalla penna di colui che riesce a mettere il nero e il blu sulla carta bianca: lo scrittore.Se non avete il timore, né il pregiudizio di chiamare “follia” ciò che alberga in ognuno di noi, con le proprie manie, fissazioni, timori e desideri, ma di leggere con gli occhi, la mente, il gusto,  ciò che potrebbe essere, se oltrepassassimo quel limite così detto –normalità-, leggete La cucina arancione e sicuramente ritroverete le vostre “paure”, magari esorcizzate con il sorriso della confidenza».

L’opera è stata pubblicata da TraccePerLaMeta Edizioni, casa editrice dell’omonima Associazione Culturale della quale Spurio è socio. Il libro può essere acquistato mediante lo Shop Online dell’Associazione TraccePerLaMeta e a partire dalla prossima settimana su qualsiasi vetrina online di libri (Ibs, Dea Store, Libreria Universitaria,..) o mediante ordinazione in qualsiasi libreria.

 

 
LORENZO SPURIO è nato a Jesi (An) nel 1985. Ha conseguito la Laurea in Lingue e Letterature Straniere e si è dedicato alla scrittura di racconti e di saggi di critica letteraria. Ha collaborato con prestigiose riviste di letteratura italiana tra le quali Sagarana, Silarus ed El Ghibli. Per la narrativa ha pubblicato “Ritorno ad Ancona e altre storie” (Lettere Animate, 2012), scritto assieme a Sandra Carresi; per la saggistica ha pubblicato “Ian McEwan: sesso e perversione” (Photocity, 2013), “Flyte e Tallis” (Photocity, 2012), “La metafora del giardino in letteratura” (Faligi, 2011), scritto assieme a Massimo Acciai e “Jane Eyre, una rilettura contemporanea” (Lulu, 2011).

Ha curato, inoltre, l’antologia di racconti a tema manie, fobie e perversioni “Obsession” (Limina Mentis, 2013).

Nel 2011 ha fondato assieme a Massimo Acciai e a Monica Fantaci la rivista di letteratura online “Euterpe” che dirige e con la quale organizza eventi letterari su tutto il territorio nazionale.

SCHEDA DEL LIBRO

 

Titolo: La cucina arancione
Autore: Lorenzo Spurio
Prefazione: a cura di Marzia Carocci
Casa Editrice: TraccePerLaMeta Edizioni, 2013
Collana: Oltremare (narrativa)
ISBN: 978-88-907190-8-0
Pagine: 237
Costo: 10 €


Info:

info@tracceperlameta.org -  lorenzo.spurio@alice.it

 

giovedì 15 novembre 2012

"Amici per sempre. Storie vere di animali", raccolta di racconti a scopo benefico


Amici per sempre. Storie vere di animali
AA.VV.
Curato da Laura Zavatteri
Youcanprint, 2012
ISBN: 9788867517091
Pagine: 140
Costo: 16 €
E’ stato pubblicato da Youcanprint il volume di racconti ideato e curato da Lara Zavatteri con il fine benefico di finanziare con il ricavato della vendita  l’Associazione Canile di Naturno Onlus.
Il libro, dal titolo “Amici per sempre” contiene racconti che hanno come tema l’amore, la difesa e la cura dei nostri amici a quattro zampe. Ma non solo. Il libro non si riferisce a una particolare cerchia di animali, ma a tutti, qualsiasi sia la loro specie. Il testo, nato dal desiderio di coniugare l’amore per la scrittura e la sensibilizzazione su un tema tanto importante quale è la difesa degli animali, contiene racconti dei seguenti autori:
Lara Zavatteri che ha curato l’iniziativa
Karin Bertagnolli attiva anche nel canile
Roberto Tartaglia
Susanna Polimanti
Serena Versari
Bruno Agosti
Massimiliano Lamberti
Rosaria Andrisani
Stefano Festi
Cristina Hueller
Donata Rotondo
Sandra Morara
Anna Maria Ariaudo
Lorenzo Spurio
Antonella Senese
Rossella Saltini

(Quasi tutti gli autori possono essere contattati su Fb, alcuni hanno anche un loro blog personale di scrittura)

Personalmente mi rendo conto che il prezzo di copertina (16 €) possa sembrare eccessivo, ma ricordiamoci che il ricavato andrà a sostenere una realtà che ha bisogno di fondi, quella di un Canile. E’ da piccole cose come queste che si riesce a sensibilizzare una popolazione e a renderla più consapevole delle sue azioni nei confronti della Natura. O, almeno, è questo il modo in cui noi autori l’abbiamo inteso.
Il testo potrebbe essere un interessante e piacevole regalo di Natale.
LORENZO SPURIO